Bonaparte davanti alla Sfinge
Bonaparte davanti alla Sfinge (Bonaparte devant le Sphinx) è un dipinto a olio su tela del pittore francese Jean-Léon Gérôme, realizzato tra il 1867 e il 1868.[1] Il quadro oggi è conservato al castello Hearst, a San Simeon, in California.[2] StoriaIl dipinto venne presentato al Salone del 1886 con il titolo Œdipe (Edipo),[1] in modo da evocare il mito di Edipo e l'enigma della sfinge. Nel 1898, questo dipinto e il suo pendant, Bonaparte al Cairo, furono acquistati dall'imprenditore statunitense William Randolph Hearst. Le due opere furono quindi esposte nel castello Hearst, dove si trovano tuttora.[3][4] DescrizioneIl tema dell'opera è tratto dalla campagna d'Egitto del generale francese Napoleone Bonaparte. Napoleone si trova a cavallo, sulla sommità di un piccolo promontorio, davanti alla grande Sfinge di Giza, semicoperta dalla sabbia del deserto.[5] Sullo sfondo l'esercito napoleonico attraversa il deserto, e più in lontananza sono situate delle montagne aride, il tutto sotto un cielo limpido. Quest'opera di Jean-Léon Gérôme possiede una doppia interpretazione, erudita e popolare, che la rende importante per gli storici dell'arte e per il pubblico. I soldati francesi nella valle desertica sono molto lontani e per questo appaiono molti piccoli: lo stato maggiore di Napoleone può essere identificato soltanto dall'ombra dei cavalieri; d'altro canto, la Sfinge domina la scena e sembra sorridere, anche con il naso probabilmente distrutto da una cannonata. Nella cultura di massaIl dipinto venne parodiato in una vignetta pubblicata il 27 febbraio 1908 sul periodico statunitense Life: in questa vignetta la sfinge ha il volto dell'allora presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt.[6] Il quadro è citato in una scena del film Napoleon di Ridley Scott, uscito nel 2023.[7] Note
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