Benz Velo
La Benz Velo (per esteso Veloziped) è stata un'autovettura prodotta in varie versioni tra il 1894 e il 1902 dalla Casa automobilistica tedesca Benz & Cie. Profilo e caratteristicheLa Velo è stata introdotta per sostituire la precedente Patent Motorwagen, prima autovettura della storia. Il fatto che quest'ultima fosse stata soprannominata subito con i nomi Velociped o Veloziped fece sì che Karl Benz adottasse ufficialmente tale denominazione per questo nuovo modello. Oggigiorno, però, tale vettura viene più spesso indicata con il nome abbreviato in Velo. Modelli derivati dalla VeloCome già detto, dalla Velo sono state derivate anche altre versioni, più ricche sotto vari aspetti, diversi da un modello all'altro, che potevano essere il migliore allestimento o la motorizzazione più grande e potente. La base di partenza era comunque la Velo. Di seguito vengono descritti brevemente tali modelli. ComfortableIl modello Comfortable, introdotto nel 1896, si distingueva dalla Velo principalmente per il miglior equipaggiamento, fatto che faceva lievitare il prezzo di circa 300 marchi. Tra le migliorie vi erano le ruote dotate per la prima volta di pneumatici. Anche il peso era maggiore, poiché passava da 280 a 360 kg. IdealLa Ideal era una versione a passo allungato (da 1,34 a 1,56 m) della Comfortable. Il telaio stavolta era in acciaio anziché in legno e il radiatore era montato anteriormente. La Ideal venne lanciata nel 1898 e montava inizialmente lo stesso motore della Comfortable, ma prevedeva di serie il cambio a tre marce. La velocità massima raggiungeva i 30 km/h. Ma già l'anno successivo il monocilindrico venne rialesato di 5 mm, portando la cilindrata a 1140 cm³ e la potenza massima a 5 CV a 960 giri/min. Con queste modifiche la velocità di punta salì a 35 km/h. Dos-à-DosTra il 1899 e il 1900 venne lanciata la Dos-à-Dos, caratterizzata dalla carrozzeria di tipo opposto alla vis-à-vis, cioè con due file di posti rivolti l'uno verso l'altro. La Dos-à-Dos deriva dalla Ideal, rispetto alla quale differisce per il tipo di carrozzeria e per i motori differenti, tra i quali spiccava il grosso bicilindrico boxer da 2690 cm³ in grado di erogare 8 CV a 920 giri/min. Un solo aggiornamento di rilievo si ebbe nel 1901, ultimo anno di produzione, durante il quale la potenza massima salì a 10 CV. Questo motore da 2,7 litri sarebbe stato utilizzato anche in altri contemporanei modelli della Casa di Mannheim. MylordDalla Dos-à-Dos venne derivata la Mylord, prodotta nel solo 1900, che condivideva con la Dos-à-Dos la stessa meccanica e lo stesso propulsore da 2,7 litri e da 9 CV di potenza massima. Essa fu prodotta in versione coupé, phaeton e landaulet. Una versione particolare della Mylord Phaeton era denominata Phaeton Américain e, come dice il nome stesso, era destinata al mercato d'oltreoceano. DucLa Duc era una versione biposto della Ideal: prodotta nello stesso periodo, condivise con la Ideal anche le evoluzioni motoristiche. Rispetto alla Ideal l'interasse della vettura aumentò, passando a 1.62 m. CharetteLa Charette è stata prodotta nel solo 1901 e aveva lo stesso interasse della Duc, ma montava unicamente il monocilindrico da 1 litro previsto sulla Comfortable. Il cambio però era a tre marce. Era il modello di dimensioni maggiori tra quelli derivati dalla Velo, ed era pure il più pesante, poiché la massa raggiungeva gli 850 kg. Erano quindi migliori le doti di abitabilità. La velocità massima era compresa fra 30 e 35 km/h. Fine produzioneCome già detto, la Velo e la maggior parte dei modelli da essa derivati cessarono di essere prodotti nel 1902. Data la varietà di modelli, diverse furono le eredi: la Velo venne sostituita dalle versioni di base della Parsifal, che furono eredi anche di un altro modello economico dell'epoca, la Elegant, prodotta tra il 1900 e il 1902. I modelli di maggior cilindrata trovarono delle eredi sia in altre versioni della Parsifal, sia nei modelli Phaeton e Tonneau. Voci correlateAltri progetti
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