Nome dall'etimologia tasparente, riprende semplicemente l'aggettivo "bella" (dal latinobellus, bella)[3][1]. Già in epoca medievale è documentato l'uso di nomi simili (da cui deriva poi il cognomeBelli[7][8]), con una varietà di forme che va dal tipo base Bellus e Bella agli alterati Bellinus, Bellissimus e Bellissima, anche se è impossibile dire se le occorrenze di questi nomi siano parte di una continuità onomastica o piuttosto creazioni ogni volta nuove; almeno presso i primi primi cristiani, questi nomi potevano risultare dalla traduzione di corrispettivi greci quali Callisto[3][1]. È quindi affine per significato a Shayna, Bonnie, Specioso, Grażyna, Jamil e, appunto, Callisto.
Discorso a parte va fatto per la forma "Bellino/a" che, oltre a poter essere anche un ipocoristico di altri nomi come Aldobrandino, anticamente e specialmente in Gallia e nei territori vicini poteva derivare dal nome del dio Beleno[1][2][3]. Anche le forme inglesi, oltre a poter riprende direttamente il termine italiano (o i corrispettivi spagnoli e francesi) risultano spesso dall'abbreviazione di Isabella, Arabella e di altri nomi terminanti in -bella o -belle[4][5][6].
In Italia, negli anni settanta, si contavano del nome circa centocinquanta occorrenze (quasi tutte della forma femminile)[1], più oltre mille di Bellino e Bellina, forme tipicamente venete, diffuse grazie al culto del santo vescovo padovano[1].
Onomastico
L'onomastico si può festeggiare in memoria di più santi, alle date seguenti: