Battaglia di Ballon
La Battaglia di Ballon si svolse nell'845 tra le truppe bretoni del sovrano del regno dei Franchi Occidentali Carlo il Calvo e quelle di Nominoë duca di Bretagna. La vittoria di Nominoë su Carlo il Calvo e al suo tentativo di imporre l'autorità franca sul suo territorio ebbe come conseguenza un periodo di espansione e di consolidamento territoriale dei Bretoni. AntefattoA seguito della morte di Ludovico il Pio nell'840, all'elezione del nuovo sovrano il duca Nominoë appoggiò inizialmente Carlo il Calvo nella disputa tra lui ed i suoi fratelli sul controllo del territorio dei Franchi. Quando tuttavia il conte Ricwin di Nantes venne ucciso nella battaglia di Fontenoy nell'841, Carlo il Calvo si rifiutò di concedere la sua successione a Lamberto II di Nantes conte di Nantes e prefetto (o margravio) della marca Bretone, dal momento che il padre di Lamberto, Lamberto I, si era schierato contro di lui. Carlo il Calvo esautorò Lamberto II e lo sostituì con il suo alleato Renaud di Herbauges. La battagliaIntenzionato ad approfittare di questa occasione imprevista, Carlo il Calvo raccolse rapidamente un esercito di circa 3.000 uomini[1]. L'esercito di Nominoë era probabilmente numericamente inferiore ed era composto in larga parte da cavalleria leggera. "Carlo venne spavaldamente attaccato dai Galli Bretoni con forze molto limitate, incappando in un rovescio della fortuna".[2] Conseguenze e significatoA seguito della sua sconfitta, circolarono voci sulla morte di Carlo il Calvo, che lo costrinsero ad una rapida riapparizione pubblica nel Maine. Dopo aver riorganizzato il proprio esercito, nell'846 fece ritorno in Britannia, dove stipulò un trattato di pace con Nominoë il cui contenuto preciso non è pervenuto ai nostri giorni. Nonostante il trattato di pace, tuttavia, le scorrerie dei Bretoni in territorio franco per tutto quell'anno, ma il valore del trattato rimase in vigore fino all'849. Questa battaglia, relativamente minore, è stata spesso confusa con la più decisiva battaglia di Jengland, vinta dal figlio di Nominoë, Erispoe, contro Carlo il Calvo nell'851. Questo fraintendimento è stato in parte causato dagli errori contenuti nell'opera dello storico francese, padre della storiografia bretone, Arthur de La Borderie dal titolo Storia della Britannia e pubblicata nel 1894. Diverse opere storiografiche francesi fanno risalire a questa battaglia la nascita di una Britannia unificata e indipendente governata da un solo sovrano: Nominoë. La politica espansionistica di questo sovrano venne continuata da suo figlio Erispoe, che consolidò i confini del territorio bretone. Note
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