Basil Heatley

Basil Heatley
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Altezza173 cm
Peso66 kg
Atletica leggera
SpecialitàMaratona
SocietàCoventry Godiva Harriers
Termine carriera1964
Record
Maratona 2h13'55" (1964)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0

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Benjamin Basil Heatley (Kenilworth, 25 dicembre 1933Worcester, 3 agosto 2019[1]) è stato un maratoneta britannico.

Biografia

Il 13 luglio 1964, alla Polytechnic Marathon in Inghilterra, superò con 2h13'55" il precedente record di Leonard Endelen. Tre mesi dopo, il 21 ottobre, Heatley partecipò alla maratona dei Giochi olimpici di Tokyo 1964, dove arrivò in seconda posizione dietro ad Abebe Bikila e davanti a Kōkichi Tsuburaya, aggiudicandosi la medaglia d'argento.[2]

Palmarès

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1964 Giochi olimpici Giappone (bandiera) Tokyo Maratona   Argento 2h16'19"2

Campionati nazionali

1958
  • 4º ai campionati inglesi di corsa campestre - 49'02"
1959
  • 7º ai campionati inglesi di corsa campestre - 48'21"
1961
  •   Oro ai campionati inglesi di corsa campestre - 48'24"
1963
  •   Oro ai campionati inglesi di corsa campestre - 50'25"
1964
  • 5º ai campionati inglesi di corsa campestre - 46'58"

Altre competizioni internazionali

1956
  •   Oro ai Midland Counties Championship (Regno Unito (bandiera) Leicester) - 2h36'55"
1957
  •   Oro ai Midland Counties Championship (Regno Unito (bandiera) Coventry) - 2h32'01"
  •   Argento al Challenge Aycaguer (Francia (bandiera) Lione)
  •   Bronzo all'Azencross (Belgio (bandiera) Bruxelles) - 30'37"
1958
1959
  •   Oro ai Midland Crosscountry Championships (Regno Unito (bandiera) Halesowen) - 38'31"
1961
  •   Bronzo ai Midland Crosscountry Championships (Regno Unito (bandiera) Stoke-on-Trent) - 44'40"
1962
  • 5º alla Hog's Back (Regno Unito (bandiera) Guildford), 15,29 km - 45'13"
1963
1964

Note

  1. ^ (EN) RIP Basil Heatley (05/08/2019), su birminghamccleague.co.uk, 5 agosto 2019. URL consultato il 2 novembre 2019.
  2. ^ (EN) Sporting Heroes, su sporting-heroes.net. URL consultato il 6 giugno 2015.

Collegamenti esterni