Atletica leggera ai Giochi della II Olimpiade

Lo stesso argomento in dettaglio: Giochi della II Olimpiade.
Atletica leggera ai
Giochi olimpici di
Parigi 1900
Corse piane
60 m piani   uomini
100 m piani uomini
200 m piani uomini
400 m piani uomini
800 m piani uomini
1500 m piani uomini
Corse ad ostacoli
110 m hs uomini
200 m hs uomini
400 m hs uomini
2500 m siepi uomini
4000 m siepi uomini
Prove su strada
Maratona uomini
Salti con rincorsa
Salto in alto uomini
Salto con l'asta uomini
Salto in lungo uomini
Salto triplo uomini
Salti da fermo
Salto in alto uomini
Salto in lungo uomini
Salto triplo uomini
Lanci
Getto del peso uomini
Lancio del disco uomini
Lancio del martello uomini
Gare a squadre
5000 m a squadre uomini
Tiro alla fune
Tiro alla fune uomini
Mappa della Parigi dell'epoca. Il Bois de Boulogne è situato nella parte ovest della città.

Ai Giochi della II Olimpiade di Parigi 1900 sono stati assegnati 24 titoli in gare di atletica leggera.

Come nell'edizione precedente dei Giochi, non ci sono squadre nazionali. Ciascun atleta rappresenta il proprio club di appartenenza.
Negli Stati Uniti, dove gli sport atletici, per tradizione, si svolgono a livello universitario, sono gli atenei ad organizzare una spedizione in Europa. Ben otto università statunitensi allestiscono una squadra olimpica: Yale, Princeton, Columbia, Michigan, Pennsylvania, Syracuse, Chicago e Georgetown. In più, partecipa anche il New York Athletic Club, un club privato. In tutto gli atleti dello squadrone americano sono 55. Tra essi, anche l'irlandese John Flanagan, che gareggia per il New York A. C.[1].

Il punto tecnico

Alvin Kraenzlein (USA), uno dei protagonisti dei Giochi.

A Parigi fanno il loro esordio alcune specialità fondamentali dell'atletica che gli organizzatori greci non avevano considerato: i 200 metri piani, i 400 metri ostacoli e il lancio del martello. Particolare è il caso delle siepi: gli inglesi disputano la gara sulla distanza delle due miglia (3218,7 metri). I francesi inseriscono nel programma due prove: una sui 2.500 metri e una sui 4.000 metri. La distanza dei 3.000 metri verrà fissata definitivamente ad Anversa 1920.

Trovano spazio pure i salti da fermo: Alto, Lungo e Triplo. Le gare a squadre fanno il loro esordio a Parigi. Sono tutte specialità praticate solamente nei paesi anglosassoni. Ciò dimostra che il CIO si è dovuto adeguare alle abitudini degli anglo-americani. Figureranno nel programma fino al decennio successivo. Appaiono peraltro alcune specialità che dureranno solamente lo spazio di due edizioni: i 60 metri piani e i 200 metri ostacoli (ripetuti solo a Saint Louis 1904).

L'idea olimpica, in generale, non si è ancora sviluppata, oppure non ha raggiunto la necessaria popolarità. Fatto sta che vi sono gare con soli 6 iscritti (2500 metri siepi), altre con cinque (400 metri ostacoli e martello) e una con tre. I tre soli iscritti nel salto in alto da fermo rappresentano il record della minor partecipazione a una gara di atletica in tutta la storia dei Giochi olimpici.

Contrasti tra Francia e USA sull'osservanza del riposo domenicale

Ecco come la stampa americana descrisse i fatti[2][3].
Mercoledì sera (11 luglio) i rappresentanti delle nove squadre USA si incontrarono con gli organizzatori francesi nella sede del Racing Club. Gli americani spiegarono che non avrebbero gareggiato di domenica. Gli organizzatori trovarono una soluzione di compromesso per quanto riguarda i concorsi. Gli atleti non statunitensi avrebbero preso parte alle finali dei salti e dei lanci di domenica. Gli americani avrebbero gareggiato di lunedì. La classifica finale sarebbe stata formata dalle prestazioni ottenute sia domenica che lunedì. Molti americani, fidandosi di questa rassicurazione, non si presentarono al campo di gara nella giornata di domenica.
Sabato pomeriggio si disputarono le qualificazioni di tre specialità: Salto in lungo, Getto del peso e Lancio del disco. Le finali erano previste per l'indomani, insieme con Salto in alto e Salto con l'asta (finali dirette). In serata gli organizzatori si riunirono nuovamente (a porte chiuse) e decisero che tutti i concorsi si sarebbero conclusi nella giornata di domenica. La decisione non fu comunicata ai dirigenti americani.

L'indomani, quando apparve chiaro che tutte le gare in programma si sarebbero concluse il giorno stesso, gli americani protestarono. Cinque università su otto ritirarono i propri atleti dalle competizioni in programma: Princeton, Syracuse, Yale, Chicago e Michigan. Il New York A. C. e le università di Pennsylvania, Columbia e Georgetown lasciarono invece i propri atleti liberi di decidere.

Tutti gli americani che non erano presenti sul campo di gara furono raggiunti dalla notizia solo a cose fatte. A posteriori, i francesi spiegarono questa decisione con la necessità di rispettare il programma-orario e con il principio di non avvantaggiare una nazione a discapito delle altre. Gli americani ritennero invece che i francesi si fossero rimangiati la parola data.

Nuovi record

Fanno il loro esordio olimpico: 60 metri piani, 200 metri piani, 200 metri ostacoli, 400 metri ostacoli, lancio del martello, siepi, prova a squadre, Salto in alto da fermo, Salto in lungo da fermo e Salto triplo da fermo
Nuovo record olimpico 10 specialità: 100 metri, 400 metri, 800 metri, 1500 metri, 110 ostacoli, Alto, Lungo, Triplo, Peso e Disco.

Risultati delle gare

L'atletica a Parigi 1900 (Dal minuto 0'58" fino al minuto 3'26"; con didascalie in italiano[4]

Dei dodici record olimpici di Atene 1896, dieci vengono battuti, a dimostrazione del basso livello tecnico che ha caratterizzato la I edizione dei Giochi dell'era moderna. Le eccezioni sono: la maratona (2h58'50" contro 2h59'45) e i 3,30 m del salto con l'asta, che eguagliano la misura stabilita quattro anni prima. A parte l'asta (cui non parteciparono i tre migliori atleti USA perché la finale si disputò di domenica), la maggior parte dei vecchi primati viene battuta sin dalle qualificazioni.
Non esistono ancora le liste dei record del mondo, poiché non è ancora stata fondata una federazione internazionale. Bisognerà aspettare il 1912 [5].

Nei turni eliminatori dei 100 metri piani il record olimpico di Atene 1896, 11"8, viene battuto a ripetizione: 11"4 di Arthur Duffey e J. Walter Tewksbury, poi 10"8 di Frank Jarvis e J. Walter Tewksbury, che eguaglia il primato nazionale. Nei 400 metri piani, già in batteria l'americano Maxie Long migliora il record dei Giochi con 50"4. In finale lo statunitense si migliora ulteriormente.

Specialità   Oro Risultato   Argento Risultato   Bronzo Risultato Dettagli
60 m Stati Uniti (bandiera) Alvin Kraenzlein 7"0 Record nazionale Stati Uniti (bandiera) Walter Tewksbury 7"1 Australia (bandiera) Stan Rowley 7"2 Classifica completa
100 m Stati Uniti (bandiera) Frank Jarvis 11"0 Stati Uniti (bandiera) Walter Tewksbury 11"1 Australia (bandiera) Stan Rowley 11"2 Classifica completa
200 m Stati Uniti (bandiera) Walter Tewksbury 22"2 Record olimpico India Britannica (bandiera) Norman Pritchard 22"8 Australia (bandiera) Stan Rowley 22"9 Classifica completa
400 m Stati Uniti (bandiera) Maxie Long 49"4 Record olimpico Stati Uniti (bandiera) William Holland 49"6 Danimarca (bandiera) Ernst Schultz 51"5 Classifica completa
800 m Regno Unito (bandiera) Alfred Tysoe 2'01"2 Record olimpico Stati Uniti (bandiera) John Cregan 2'01"6 Stati Uniti (bandiera) David Hall 2'03"0 Classifica completa
1.500 m Regno Unito (bandiera) Charles Bennett 4'06"2 Record olimpico Francia (bandiera) Henri Deloge 4'06"6 Stati Uniti (bandiera) John Bray 4'07"2 Classifica completa
2.500 m siepi Canada (bandiera) George Orton 7'34"4 Regno Unito (bandiera) Sidney Robinson 7'38"0 Francia (bandiera) Jean Chastanié 7'42"0 Classifica completa
4.000 m siepi Regno Unito (bandiera) Jack Rimmer 12'58"4 Regno Unito (bandiera) Charles Bennett 12'58"6 Regno Unito (bandiera) Sidney Robinson 12'58"8 Classifica completa
110 m ostacoli Stati Uniti (bandiera) Alvin Kraenzlein 15"4 Record olimpico Stati Uniti (bandiera) John McLean 15"5 Stati Uniti (bandiera) Frederick Moloney 15"6 Classifica completa
200 m ostacoli Stati Uniti (bandiera) Alvin Kraenzlein 25"4 Record nazionale India Britannica (bandiera) Norman Pritchard 25"6 Stati Uniti (bandiera) Walter Tewksbury 26"1 Classifica completa
400 m ostacoli Stati Uniti (bandiera) Walter Tewksbury 57"6 Record olimpico Francia (bandiera) Henri Tauzin 58"3 Canada (bandiera) George Orton 58"8 Classifica completa
5.000 m a squadre Squadra mista (bandiera) Squadra mista
Amateur Athletic Association
Regno Unito (bandiera) Charles Bennett[6]
Regno Unito (bandiera) Jack Rimmer
Regno Unito (bandiera) Sidney Robinson
Regno Unito (bandiera) Alfred Tysoe
Australia (bandiera) Stan Rowley[7]
26 p. Francia (bandiera) Francia
Racing Club de France
Henri Deloge
Gaston Ragueneau
Jean Chastanié
Paul Castanet
Albert Champoudry
29 p. Nessun altro partecipante Classifica completa
Maratona (40,260 km) Francia (bandiera)[8] Michel Théato 2h59'45" Francia (bandiera) Émile Champion 3h04'17" Svezia (bandiera) Ernst Fast 3h37'14" Classifica completa
Salto in alto Stati Uniti (bandiera) Irving Baxter 1,90 m Record olimpico Regno Unito (bandiera) Pat Leahy 1,78 m Ungheria (bandiera) Lajos Gönczy 1,75 m Classifica completa
Alto da fermo Stati Uniti (bandiera) Ray Ewry 1,655 m Record olimpico Stati Uniti (bandiera) Irving Baxter 1,525 m Stati Uniti (bandiera) Lewis Sheldon 1,500 m Classifica completa
Salto con l'asta Stati Uniti (bandiera) Irving Baxter 3,30 m Record olimpico= Stati Uniti (bandiera) Meredith Colket 3,25 m Norvegia (bandiera) Carl Albert Andersen 3,20 m Classifica completa
Salto in lungo Stati Uniti (bandiera) Alvin Kraenzlein 7,185 m Record olimpico Stati Uniti (bandiera) Meyer Prinstein 7,175 m Regno Unito (bandiera) Pat Leahy 6,950 m Classifica completa
Lungo da fermo Stati Uniti (bandiera) Ray Ewry 3,21 m Record olimpico Stati Uniti (bandiera) Irving Baxter 3,135 m Francia (bandiera) Émile Torchebœuf 3,03 m Classifica completa
Salto triplo Stati Uniti (bandiera) Meyer Prinstein 14,47 m Record olimpico Stati Uniti (bandiera) James Connolly 13,97 m Stati Uniti (bandiera) Lewis Sheldon 13,64 m Classifica completa
Triplo da fermo Stati Uniti (bandiera) Ray Ewry 10,58 m Record olimpico Stati Uniti (bandiera) Irving Baxter 9,95 m Stati Uniti (bandiera) Bob Garrett 9,50 m Classifica completa
Getto del peso Stati Uniti (bandiera) Richard Sheldon 14,10 m Record olimpico Stati Uniti (bandiera) Josiah McCracken 12,85 m Stati Uniti (bandiera) Bob Garrett 12,35 m Classifica completa
Lancio del disco Ungheria (bandiera) Rudolf Bauer 36,04 m Record olimpico Boemia (bandiera) František Janda-Suk 35,25 m Stati Uniti (bandiera) Richard Sheldon 34,60 m Classifica completa
Lancio del martello Stati Uniti (bandiera) John Flanagan 49,708 m Record olimpico Stati Uniti (bandiera) Truxton Hare 49,124 m Stati Uniti (bandiera) Josiah McCracken 49,456 m Classifica completa
Record mondiale record mondiale; Record olimpico record olimpico; Miglior prestazione mondiale stagionale record mondiale stagionale; Record africano record africano; Record asiatico record asiatico; Record europeo record europeo; Record nord-centroamericano record nord-centroamericano e caraibico; Record sudamericano record sudamericano; Record oceaniano record oceaniano; Record nazionale record nazionale; Miglior prestazione personale record personale; Miglior prestazione personale stagionale record personale stagionale.

Medagliere

Posizione Paese   Oro   Argento   Bronzo   Totale
1 Stati Uniti 16 13 10 39
2 Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna 3 3 2 8
3 Francia (bandiera) Francia 1 4 2 7
4 Canada (bandiera) Canada 1 0 1 2
Ungheria (bandiera) Ungheria 1 0 1 2
5 Squadra mista (bandiera) Squadra mista 1 0 0 1
7 India Britannica (bandiera) India Britannica 0 2 0 2
8 Boemia (bandiera) Boemia 0 1 0 1
9 Australia (bandiera) Australia 0 0 3 3
10 Danimarca (bandiera) Danimarca 0 0 1 1
Norvegia (bandiera) Norvegia 0 0 1 1
Svezia (bandiera) Svezia 0 0 1 1
Totale 23 23 22 68

Note

  1. ^ Frank Zarnowski, All-around Men: Heroes of a Forgotten Sport, Scarecrow Press, 2005, p. 116. Flanagan assunse la cittadinanza americana nel 1901.
  2. ^ Grace Corneau, Americans win at Paris. Take eight of ten events in the finals, «Chicago Tribune», lunedì 16 luglio 1900, p. 8.
  3. ^ «New York Tribune», lunedì 16 luglio 1900.
  4. ^ Al minuto 1'04" e al minuto 1'29" appaiono immagini in movimento, rarissime.
  5. ^ Ai Giochi olimpici fino al 1912, i tempi cronometrici delle corse erano ufficializzati al quinto di secondo. Per comodità del lettore, qui sono riportati in decimi
  6. ^ Charles Bennett con il tempo di 15'20", stabilì il nuovo record del mondo sulla distanza.
  7. ^ Di nazionalità australiana.
  8. ^ Nelle classifiche ufficiali del CIO è considerato di nazionalità francese, mentre in realtà Michel Théato è lussemburghese.

Bibliografia

  • La storia delle Olimpiadi, da Atene a Los Angeles - Vol.1, Rizzoli editore, 1984.
  • Gustavo Pallicca, I figli del vento: la storia dei 100 metri ai Giochi Olimpici vol. 1 – Le origini da Atene 1896 a Londra 1908, vol. 1, Simple, 2006, ISBN 978-88-89177-77-8.

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