Arturo Balestrieri
Arturo Giuseppe Enrico Balestrieri[1] (Roma, 1º marzo 1874 – Cremona, 31 gennaio 1945) è stato un marciatore, calciatore, dirigente sportivo e giornalista italiano, tra i principali fondatori della S.P. Lazio nel 1900. BiografiaDal 1906 al 1907 fu segretario nazionale della Federazione Podistica Italiana sotto la presidenza di Romeo Gallenga Stuart, divenuta poi Federazione Italiana Sports Atletici (oggi Federazione Italiana di Atletica Leggera), della quale fu nuovamente segretario dal 1907 al 1908[2]. Atletica leggeraSi cimentò nell'atletica leggera sin dalla giovane età. Nel 1906 arrivò secondo nella 25 km di marcia ai primi campionati italiani assoluti di atletica leggera tenutisi a Milano, presso l'Arena Civica. L'anno successivo fu campione italiano nei 10 000 metri di marcia ai campionati italiani di Roma con il tempo di 48'48"0[3]. Fu detentore del record italiano nei 1500 metri di marcia con 6'48". Balestrieri fu anche vincitore delle prime tre edizioni del Giro di Roma di marcia (1906, 1907, 1908). Record nazionali
Campionati nazionali
Onorificenze«Balestrieri Arturo, sottotenente di complemento nel reggimento cavalleria Monferrato, il giorno 7 maggio 1899, in Roma, spinto da generoso impulso gettossi nelle acque del Tovere, e, con rischio della propria vita, trasse in salvo un individuo precipitatovi a scopo di suicidio.»
— 11 gennaio 1900[4] PubblicazioniArturo Balestrieri fu autore di diversi libri relativi allo sport, tra i quali:
Note
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