Artibeus lituratus
Il grande artibeo (Artibeus lituratus Olfers, 1818) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nell'America centrale e meridionale.[1][2] DescrizioneDimensioniPipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 87 e 101 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 69 e 78 mm, la lunghezza del piede tra 17 e 21 mm, la lunghezza delle orecchie tra 22 e 25 mm e un peso fino a 73 g.[3] AspettoIl corpo è tozzo, con le spalle larghe e robuste. La pelliccia è corta e vellutata e si estende fino alle zampe. Le parti dorsali variano dal bruno-giallastro al marrone scuro, mentre le parti ventrali sono bruno-grigiastre. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata e lanceolata. Due strisce chiare ben distinte sono presenti su ogni lato del viso, la prima è larga e si estende dall'angolo esterno della foglia nasale fino a dietro l'orecchio, mentre la seconda parte dall'angolo posteriore della bocca e termina alla base del padiglione auricolare. Il labbro inferiore ha una verruca al centro circondata da altre più piccole. Il trago è giallastro ed ha tre piccole dentellature sul bordo posteriore. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana marrone lungo la parte interna degli arti inferiori ed è privo di peli. Il calcar è corto. Sono presenti 2 molari sulle semi-arcate superiori e 3 in quelle inferiori. Il cariotipo è 2n=30 (femmine) 31 (maschi) FNa=56. BiologiaComportamentoSi rifugia nelle grotte, gallerie, cavità degli alberi e nel denso fogliame. Gruppi di 1-20 individui sono stati osservati sotto le fronde delle palme, tra piante rampicanti e sotto le chiome degli alberi tra 2,7-28 metri dal suolo.Solitamente le colonie sono formate da un maschio adulto e diverse femmine. Le dimensioni dei gruppi e i siti di riposo variano quasi quotidianamente. L'attività predatoria e di nutrimento inizia 45 minuti circa prima del tramonto e raggiunge il massimo nelle 2-4 ore successive, sebbene sia molto ridotta nelle notti di luna piena. AlimentazioneSi nutre di frutti di specie native di Ficus, Dipteryx e Piper. Vengono consumati nei rifugi anche 15-27 nella stessa notte. RiproduzioneEsistono due periodi riproduttivi. In Colombia si riproduce durante tutto l'anno. Femmine gravide sono state osservate tra ottobre e novembre in Ecuador e Colombia, a febbraio in Venezuela e nello stato brasiliano del Pará e tra aprile e maggio a Trinidad e Tobago. Un secondo picco è presente tra giugno e luglio in Venezuela, a luglio nello stato brasiliano del Minas Gerais e agosto in Amazzonia. A Panama le nascite avvengono tra marzo e aprile e tra agosto e settembre. Distribuzione e habitatQuesta specie è diffusa dalle coste pacifiche e atlantiche del Messico fino all'Argentina settentrionale e alcune delle Piccole Antille. Vive nelle foreste sempreverdi e semi-decidue fino a 1.700 metri di altitudine. È poco comune o assente da zone aride e ambienti altamente disturbati. TassonomiaSono state riconosciute 3 sottospecie:
ConservazioneLa IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica A.lituratus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1] Note
Bibliografia
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