Arracacia xanthorrhiza
L'arracacha (Arracacia xanthorrhiza Bancr.) anche conosciuta come arracache, sedano criollo o mandioquiña sugo è una pianta della famiglia delle Apiacee[1], originaria delle Ande e coltivata attualmente in Costa Rica, Colombia, Brasile, Perù, Venezuela ed Ecuador tra i 600 e 3.200 mslm. DescrizioneLa pianta dell'arracacha ha un tronco cilíndrico corto con numerosi scoppi nella parte superiore dove partono le foglie; i suoi fiori sono di colore porpora. La parte commestibile è la radice che assomiglia a una carota ingrossata, che può essere di colore bianco giallo o amaranto a seconda della varietà.[senza fonte] Questa radice tuberosa è apprezzata non solo per il suo sapore e per la sua digestibilità ma anche perché contiene un amido con un alto contenuto di calcio e vitamina A (varietà gialla).[senza fonte] UsiL'arracacha si coltiva principalmente per la sua radice che ha un buon sapore ed è di facile digestione, poiché possiede un amino molto fine, alto contenuto di calcio e vitamina A. Il suo principale inconveniente è la sua corta vita di stoccaggio e il trasporto. Dato il suo valore nutrizionale il consumo di arracacha è raccomandato nella dieta alimentare di bambini, anziani e convalescenti.[senza fonte] L'arracacha generalmente viene commercializzaa fresca, ma in Colombia e Brasile hanno sviluppato alcuni prodotti trasformati come farina, arracacha fritta, chicha di arracacha, arracacha precocida, zuppe istantanee e alimenti infantili; in Perù si produce un dolce tipico denominato rallado di arracacha.[senza fonte] In Venezuela è impiegata maggiormente nei sancocho di pollo.[senza fonte] ProduzioneLa Colombia è il primo produttore mondiale di arracacha, con una produzione di 116.610 tonnellate.[senza fonte] La coltivazione trova in quasi tutti i dipartimenti andini, concentrandosi specialmente nel municipio di Cajamarca, dipartimento del Tolima.[senza fonte] In Brasile l'arracacha è stata introdotta; la sua coltivazione realizza principalmente nelle regioni del sud e del sud-est, negli stati di Mine Gerais, Paraná, Espirito Santo e Santa Catarina, e la sua superficie raccolta stima in 12.000 ettari, con una mole commercializzata di 90.000 tonnellate all'anno.[senza fonte] In Venezuela l'arracacha coltiva principalmente negli stati di Mérida, Trujillo e Táchira; la produzione stima in vicino a 23.500 tonnellate all'anno. In Ecuador la coltivazione si concentra nella regione di Santo José di Mine; le statistiche permettono stimare la produzione ecuadoriana tra 12.000 e 24.000 tonnellate annuali.[senza fonte] In Perù la principale zona produttrice di arracacha trova nel distretto di Sócota, dipartimento di Cajamarca, con un'area coltivata stimata ente 2.000 e 3.000 ettari. In Bolivia la coltivazione sviluppa principalmente in Santo Juan del Miele, nella Provincia di Nor Yungas, a 200 km della Pace, dove stimano 170 ettari di coltivazione.[senza fonte] Nomi comuni
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
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