Area metropolitana di CataniaL'area metropolitana di Catania, istituita con legge regionale 9/1986 e successivo decreto presidente Regione 10/8/1995, è una conurbazione dovuta alla continuità urbana ed alla forte interazione sociale ed economica di alcuni comuni della Città metropolitana di Catania, in particolare disposti nell'area sud dell'Etna, ed il capoluogo stesso. L'area metropolitana di Catania è la più densamente popolata della Sicilia (828,27 ab/km²). Conta una popolazione di 777.745[1] abitanti, e si estende su una superficie di 939 km². Non esiste attualmente alcun Ente che amministri questa area metropolitana, né nessun'altra in Italia. Esiste una più vasta conurbazione, descritta dal Censis nel 42º Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese come Sistema lineare della Sicilia orientale, ed inserita tra le "Medie Aree Metropolitane" italiane, con una popolazione di 1 693 173 abitanti, una superficie di 2411,7 km² ed una densità di 702,07 abitanti per km². L'area in questione risulta essere la più estesa e popolosa conurbazione della Sicilia, e tra le maggiori in Italia. La città di Catania ne è il principale centro e polo funzionale. ComposizioneLe caratteristiche per la definizione dell'area metropolitana sono state previste da una apposita normativa, ed applicate anche per Palermo e Messina e prevedono:
Questa la tabella che comprende i 27 comuni inseriti nell'area metropolitana, secondo lo statuto provinciale, al titolo I, articolo 2, comma 3[2]:
Infrastrutture e trasportiAll'interno dell'Area Metropolitana di Catania ha sede un Aeroporto Internazionale, l'Aeroporto di Catania-Fontanarossa, tra i principali scali del Meridione. La densità di popolazione e l'intensità degli scambi hanno inoltre favorito una infrastrutturazione stradale ed autostradale. Allacciate alla tangenziale di Catania sono:
Per quanto riguarda le ferrovie, la stazione di Catania Centrale è l'importante stazione della linea costiera Messina-Catania-Siracusa origine delle linee Catania-Caltagirone e Catania-Palermo (da quest'ultima si dirama, nella stazione di Caltanissetta Xirbi, la linea Caltanissetta-Agrigento). È connessa al deposito locomotive e raccordata con il Porto di Catania. Le linee sono gestite da RFI che sta realizzando il cosiddetto passante ferroviario di Catania i cui lavori sono in corso. Adiacente alla stazione di Bicocca, principale scalo merci della zona, è in corso di realizzazione l'Interporto di Catania Bicocca grande complesso intermodale in fase di costruzione nell'area posta a sud della città di Catania tra la stazione di Bicocca e la zona industriale di Catania. La ferrovia Circumetnea collega diversi paesi pedemontani etnei con il capoluogo; nel tratto urbano è in corso di interramento diventando metropolitana di Catania, in esercizio con 8.8 km e11 stazioni e in corso di ampliamento. Per quanto riguarda i trasporti marittimi il principale approdo è il porto di Catania, scalo mercantile, passeggeri, crocieristico e diportistico. Esistono inoltre vari approdi minori dedicati alle marinerie locali ed al diporto nautico: il porto di Caito (Porto Rossi), il porto di Ognina (Porto Ulisse), il porto di Aci Castello, il porto di Aci Trezza, il porto di Capomulini. Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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