Arboretum Pierre-Louis Vescoz

Arboretum Pierre-Louis Vescoz
Mappa delle specie forestali presenti nell'arboreto e cartografia dei sentieri
Tipo di areaorto botanico
StatiItalia (bandiera) Italia
RegioniValle d'Aosta
Province  Valle d'Aosta
ComuniVerrayes, località Pointys
Superficie a terra12 ha

L'Arboretum Pierre-Louis Vescoz è un arboreto progettato e realizzato dall'abate Pierre-Louis Vescoz a inizio Novecento sul promontorio dei Pointys, nel comune di Verrayes, in Valle d'Aosta.

Storia

L'area esterna all'Arboretum, non interessata dal rimboschimento, presenta ancora fenomeni erosivi.

A fine Ottocento era attivo in Valle d'Aosta un forte dibattito sulla deforestazione delle montagne e sui problemi da questa derivati, come l'erosione e le valanghe. Il canonico Vescoz, attivo naturalista e botanico, volle dimostrare che fosse possibile la riforestazione di un'area di degrado botanico sottoposta ad erosione. La zona scelta dal Vescoz per questo progetto di rimboschimento, arida e spoglia ed esposta a sud, su trovava a nord di Verrayes al confine del vallone del Besoc, sul promontorio dei Pointys; poco a poco il canonico acquistò i terreni per poter portare avanti il suo progetto. Finalmente, tra il 1905 e il 1908 vennero piantati in 12 ettari tra le 7600 e le 10000 piante, tra alberi e arbusti. Venne fin da principio progettata una sentieristica per le passeggiate a fini didattici, con la presenza nel bosco di numerosi cartellini botanici. L'arboreto, complice un clima favorevole, attecchì notevolmente e da orto botanico e ambiente artificiale divenne ben presto un habitat unico in cui la vegetazione e la fauna locali si svilupparono naturalmente. L'Arboretum Pierre-Louis Vescoz venne in seguito riconosciuto come opera notevole dal Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio premiando il Vescoz con una medaglia d'argento e 300 lire italiane. Recentemente l'arboreto è stato risistemato ad opera del Corpo Forestale dello Stato e aperto al pubblico[1].

Flora

La collina dell'arboretum ospita una abbondante varietà floristica: gli alberi storici non autoctoni dell'arboreto sono alcuni esemplari di cedro (Cedrus atlantica, Cedrus deodara, Cedrus libani), di douglas (Pseudotsuga menziesii) e di cipresso italico (Cupressus sempervirens), a cui si aggiunge una sequoia rimasta nana a causa della siccità dell'area.

A questo nucleo si aggiungono esemplari di Acer pseudoplatanus, Fagus sylvatica, Fraxinus excelsior, Larix decidua, Picea excelsa, Pinus nigra, Pinus sylvestris, Quercus pubescens, Quercus spp., Robinia pseudoacacia, Sequoiadendron giganteum, Tilia platyphyllos e Thuja occidentalis.

L'ambiente xerotermico di bassa quota tipico del territorio arido di Verrayes favorisce la presenza abbondante del timo maggiore (Thymus vulgaris); sono presenti anche la dafne alpina e alcune specie di orchidee.

Fauna

Nell'arboreto trovano rifugio e nutrimento, tra gli uccelli, la ghiandaia, il gheppio, la poiana e nella parte alta l'aquila reale.

Una tana

Tra i mammiferi, ricordiamo il capriolo, la lepre europea, la volpe, la faina, la donnola.

Note

  1. ^ Pierre-Louis Vescoz, su sfv.it, Société de la Flore Valdôtaine. URL consultato il 3 febbraio 2012.

Bibliografia

  • (FR) Pierre-Louis Vescoz, Essais de reboisement faits dans la commune de Verraye (Vallée d'Aoste), Aosta : Centro stampa della presidenza del Consiglio regionale , 1975 (facsimile dell'edizione Aoste: Imprimerie catholique, 1909).
  • Arboretum Abbé P.L. Vescoz, a cura della Regione Autonoma Valle d'Aosta - Assessorato all'Agricoltura, Foreste e Risorse naturali, 1996.

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