Arantxa Aranguren, all'anagrafe Arantxa Aranguren Ilarregui (Pamplona, 8 febbraio1966), è un'attricespagnola, nota per aver interpretato il ruolo di Guadalupe Serra nella soap Una vita (Acacias 38) e per quello di Encarnación nella soap Il segreto (El secreto de Puente Viejo).
Biografia
Arantxa Aranguren è nata l'8 febbraio 1966 a Pamplona, nella comunità di Navarra (Spagna)[1][2], oltre alla recitazione si occupa anche di teatro.[3][4]
Carriera
Arantxa Aranguren ha studiato arte drammatica presso la scuola teatrale di Navarra e ha anche studiato interpretazione scenica presso il William Layton Theatre Laboratory di Madrid.[1] Ha recitato in varie serie come nel 2000 in Compañeros, nel 2002, nel 2005 e nel 2012 in Hospital Central, nel 2005 in Aquí no hay quien viva, nel 2007 Cuenta atrás e in La familia Mata, nel 2008 in Sin tetas no hay paraíso e in La que se avecina, nel 2008 e nel 2009 in Fisica o chimica, nel 2009 e nel 2016 in Euskolegas, nel 2016 in Los misterios de Laura, nel 2012 in Grand Hotel - Intrighi e passioni (Gran Hotel), nel 2017 in El incidente, nel 2019 in Gigantes e nel 2022 in Storie per non dormire (Historias para no dormir). Nel 2005 ha recitato nel film televisivo Mis estimadas víctimas diretto da Pedro Costa. Ha recitato anche in soap opere come nel 2007 in Amare per sempre (Amar en tiempos revueltos), nel 2014, nel 2019 e nel 2020 ne Il segreto (El secreto de Puente Viejo)[5] e nel 2015 e nel 2016 in Una vita (Acacias 38).[6][7][8] Oltre ad aver recitato in serie televisive, ha preso parte anche a film come nel 2004 in XXL, nel 2007 ne Le 13 rose (Las 13 rosas), nel 2011 ne La voce taciuta (La voz dormida), nel 2013 in 15 años y un día, nel 2015 in Sognando il nord (Perdiendo el norte), nel 2017 in Donde el bosque se espesa, nel 2018 in Ola de crímenes, nel 2019 in El doble más quince, ne Il silenzio della città bianca (El silencio de la ciudad blanca) e in Dirección única, regia di Ignacio Oliva e nel 2021 in Madres paralelas e in Maixabel. Ha anche recitato in cortometraggi come nel 2014 in Cordelias e nel 2017 ne La madrina.