Anthony BourdainAnthony Michael Bourdain (New York, 25 giugno 1956 – Kaysersberg-Vignoble, 8 giugno 2018[1]) è stato un cuoco, gastronomo e scrittore statunitense, diventato famoso per la prima volta per il suo libro bestseller Kitchen Confidential: Adventures in the Culinary Underbelly (2000). BiografiaNato a New York è cresciuto a Leonia, New Jersey. I suoi genitori erano Pierre Bourdain (deceduto nel 1987), un dirigente di musica classica della Columbia Records, e Gladys Bourdain (nata Sacksman), una staff editor del New York Times[2][3]. Bourdain ha dichiarato di essere stato cresciuto senza religione, e che la sua famiglia era cattolica per parte di padre ed ebraica per il lato materno. I nonni paterni di Bourdain erano francesi (il suo bisnonno Aurélien Bourdain era nato in Brasile da genitori francesi); suo nonno paterno Pierre Michel Bourdain (1905-1932) emigrò da Arcachon a New York dopo la prima guerra mondiale. Il padre di Bourdain ha trascorso le estati in Francia da ragazzo ed è cresciuto parlando francese. Nella sua giovinezza, Bourdain era un membro dei Boy Scouts of America. CarrieraCulinariaDiplomato al Culinary Institute of America, ha lavorato in famosi ristoranti di New York e ha firmato numerosi articoli sui quotidiani quali The New York Times, The Times, The Observer, Scotland on Sunday, The Face, Limb by Limb, Black Book, The Independent ed ha contribuito inoltre al Food Arts Magazine. Il suo articolo Don't Eat Before Reading This, pubblicato sul New Yorker nel 1999, ha attirato l'attenzione dei media statunitensi e inglesi e gettato le basi per la sua serie televisiva Anthony Bourdain: Viaggio di un cuoco, la quale a sua volta lo ispirò alla scrittura del libro Il viaggio di un cuoco, pubblicato nel 2001 e vincitore, l'anno seguente, del premio Guild of food writers award for Food book of the Year. È stato capocuoco al Brasserie Les Halles di Manhattan[4]. Libri e articoliA metà degli anni '80, Bourdain iniziò a inviare lavori non richiesti per la pubblicazione a Between C & D, una rivista letteraria del Lower East Side. La rivista alla fine pubblicò un pezzo che Bourdain aveva scritto su uno chef che stava cercando di acquistare eroina nel Lower East Side. Nel 1985, Bourdain si iscrisse a un seminario di scrittura con Gordon Lish. Nel 1990, Bourdain ha ricevuto un piccolo anticipo del libro da Random House. Il suo primo libro, un mistero culinario Bone in the Throat, è stato pubblicato nel 1995. Ha pagato il suo tour del libro, ma non ha avuto successo. Anche il suo secondo libro del mistero, Gone Bamboo, ha registrato scarse vendite. È invece un bestseller del New York Times del 2000 Kitchen Confidential: Adventures in the Culinary Underbelly. Si trattava di un'espansione del suo articolo del New Yorker del 1999 "Don't Eat Before Reading This". Nel 2010 ha pubblicato Medium Raw: A Bloody Valentine to the World of Food and the People Who Cook, un libro di memorie e seguito del libro Kitchen Confidential. Ha quindi scritto altri due libri di saggistica di successo: A Cook's Tour: Global Adventures in Extreme Cuisines nel 2001, un resoconto delle sue imprese alimentari e di viaggio in tutto il mondo, scritto insieme alla sua prima serie televisiva con lo stesso titolo . Nel 2006, Bourdain ha pubblicato The Nasty Bits, una raccolta di 37 aneddoti e saggi esotici, provocatori e divertenti, molti dei quali incentrati sul cibo e organizzati in sezioni denominate per ciascuno dei cinque sapori tradizionali, seguite da una narrativa di 30 pagine pezzo ("A Chef's Christmas"). Pubblicò anche un'ipotetica indagine storica, Typhoid Mary: An Urban Historical, u Mary Mallon, una cuoca irlandese che si credeva avesse infettato 53 persone con la febbre tifoide tra il 1907 e il 1938. Nel 2007, Bourdain ha pubblicato No Reservations: Around the World on an Empty Stomach, coprendo le esperienze delle riprese e le fotografie delle prime tre stagioni dello spettacolo e della sua troupe al lavoro durante le riprese della serie. Il suo blog per la terza stagione di Top Chef è stato nominato per un Webby Award per il miglior blog (nella categoria Culturale/Personale) nel 2008. Nel 2012, ha co-scritto la graphic novel originale Get Jiro! insieme a Joel Rose, con i disegni di Langdon Foss. Nel 2015, Bourdain è entrato a far parte della pubblicazione di viaggi, cibo e politica Roads & Kingdoms come unico redattore generale del sito. Negli anni successivi, Bourdain ha contribuito al sito e ha curato la serie Dispatched By Bourdain. Bourdain e Roads & Kingdoms hanno anche collaborato alla serie digitale Explore Parts Unknown, che è stata lanciata nel 2017 e ha vinto un Primetime Emmy Award nel 2018. MorteAnthony Bourdain si suicida l'8 giugno 2018. Si è ucciso usando la cinta di un accappatoio nel bagno della sua camera dell'hotel "Le Chambard" a Kaysersberg, vicino a Strasburgo, in Francia.[5][1] Vita privataSi è sposato due volte, entrambi i matrimoni sono finiti col divorzio. La prima volta con un ex compagna di scuola quando frequentava il liceo Dwight-Englewood School, Nancy Putkoski. La coppia si è sposata nel 1985 ed è rimasta insieme per due decenni, divorziando nel 2005.[6] Il 20 aprile 2007 ha sposato Ottavia Busia, che in seguito è diventata un'artista marziale mista.[7][8][9] La figlia della coppia, Ariane, è nata nel 2007.[8] Bourdain ha detto che il dover stare lontano dalla sua famiglia per 250 giorni all'anno per lavorare ai suoi programmi televisivi ha messo a dura prova il loro rapporto.[10] Busia è apparsa in diversi episodi di No Reservations, in particolare quelli in Toscana, Roma, Rio de Janeiro, Napoli e la sua città natale della Sardegna. La coppia si è separata nel 2016.[6] Quell'anno, nel 2016, Bourdain ha incontrato l'attrice italiana Asia Argento durante le riprese dell'episodio romano di Parts Unknown.[11][12][13] La coppia è stata legata sentimentalmente.[3][14] Televisione
FilmBourdain apparve nel film La grande scommessa (The Big Short) del 2015, regia di Adam McKay[16], interpretando il ruolo di sé stesso mentre spiega il significato di CDO (Collateralized debt obligation) usando un'analogia con la zuppa di pesce[17]. Opere
Fumetti
Note
Bibliografia
Altri progetti
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