Antarctodon sobrali
Antarctodon sobrali è un mammifero estinto, appartenente agli astrapoteri. Visse nell'Eocene inferiore (circa 50-48 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Antartide. DescrizioneQuesto animale è noto solo per resti molto incompleti della dentatura: l'olotipo è un quarto premolare inferiore (o forse un primo molare inferiore) ed è quindi impossibile ricostruirne l'aspetto. In ogni caso, dal raffronto con animali meglio conosciuti, si suppone che fosse un mammifero di taglia media, lungo forse un metro e mezzo e dotato di un corpo allungato e robusto. Il premolare era dotato di una mezzaluna allungata, più lunga di quella presente nei molari di Trigonostylops. L'ipoconulide era piccolo, e l'ipolofide era ritratto lingualmente. L'entoconide era allungato trasversalmente a formare un entocristide che raggiungeva la parte anteriore dell'ipoconulide. ClassificazioneAntarctodon sobrali venne descritto per la prima volta nel 2011, sulla base di un dente fossile rinvenuto in terreni risalenti all'Eocene inferiore in Antartide, nella Penisola Antartica (formazione La Meseta). Antarctodon è considerato un membro degli astrapoteri, un gruppo di mammiferi ungulati tipici del Sudamerica, dall'aspetto vagamente simile a quello di ippopotami e di tapiri. In particolare, sembra che Antarctodon fosse un rappresentante abbastanza derivato del gruppo, nonostante la sua antichità, e che fosse ancestrale al clade composto da Albertogaudrya, Scaglia e dalla famiglia Astrapotheriidae (comprendente anche l'arcaico Astraponotus). Al genere Antarctodon sono stati attribuiti altri fossili frammentari rinvenuti in Antartide, in precedenza considerati affini al genere Trigonostylops. Di seguito è mostrato un cladogramma tratto dal lavoro di Bond e colleghi (2011):
Bibliografia
Collegamenti esterni
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