Annemarie JacirAnnemarie Jacir (Betlemme, 17 gennaio 1974) è una regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica palestinese. Con il suo film d'esordio, Il sale di questo mare è diventata la prima regista donna palestinese ad aver diretto un lungometraggio.[1] BiografiaNata a Betlemme da un'antica famiglia cristiana,[2] trascorse l'infanzia tra la Palestina e la città di Riad, in Arabia Saudita. Il padre lavorava per la UNRWA, l'agenzia ONU responsabile dei campi-profughi. All'età di 16 anni, Annemarie si trasferì negli Stati Uniti d'America, dove conseguì il diploma presso un collegio femminile di Dallas[2] e si laureò in Politica e Letteratura ai Claremont Colleges, in California. Prima di studiare cinema, lavorò come operatrice telefonica, conduttrice radiofonica, tutrice di lingua inglese, cameraman e scenografa teatrale. Successivamente, fu assunta in una agenzia letteraria di Hollywood, dove era solita leggere le sceneggiature di registi e scrittori. Quando si accorse che venivano prodotti film anche sulla base di pessimi testi decise di tentare la carriera di regista.[3] Quindi lasciò Hollywood e si trasferì a New York dove conseguì un master in cinema alla Columbia University.[4] Al termine dei suoi studi, Jacir tornò in Palestina con l'intenzione di fare carriera nel proprio paese e contribuire alla crescita dell'industria cinematografica palestinese. Tuttavia, nel novembre del 2007,[5] dopo avere ultimato le riprese del suo primo lungometraggio, Il sale di questo mare, le autorità israeliane le impedirono di stabilirsi definitivamente in Palestina. Con il marito, incontrato sul set de Il sale di questo mare, si trasferì quindi ad Amman,[6] in Giordania, a pochi chilometri dal confine con la Palestina. Da questa esperienza, che lei stessa ha definito "un esilio", trasse ispirazione per il suo secondo lungometraggio, Quando ti ho visto.[7] Il divieto le fu infine revocato e oggi la regista risiede nella città di Haifa, Palestina.[8] CarrieraJacir cominciò a lavorare nel mondo del cinema negli Stati Uniti d'America. Inizialmente, si dedicò ai "mestieri tecnici" del cinema, occupandosi di montaggio, scenografia e fotografia. Il suo esordio alla regia avviene in Palestina. Like Twenty Impossibles fu il primo cortometraggio palestinese a partecipare in concorso al Festival di Cannes. Il film ottenne numerosi riconoscimenti, fra i quali il premio miglior cortometraggio al Chicago International Film Festival. Nel 2004, la rivista Filmmaker la incluse nella lista dei 25 nuovi volti del cinema indipendente.[4] I film della Jacir raccontano spesso storie di persone comuni che si trovano in circostanze inusuali, sullo sfondo di una Palestina occupata.[9] I primi tre lungometraggi prodotti dalla regista ottennero un ampio successo di critica e furono selezionati ufficialmente per concorrere ai Premi Oscar come miglior film in lingua straniera senza però ricevere la candidatura finale.[10] Oltre alla carriera da regista e sceneggiatrice di film indipendenti, la Jacir ha tenuto dei corsi di cinema alla Columbia University, al Barnard College di New York, all'Università di Betlemme, alla Birzeit University in Cisgiordania e nei campi-profughi palestinesi e libanesi.[11] Appassionata di poesia e di narrativa, i suoi versi sono stati pubblicati in alcune riviste, quali Ripe Guava, Mizna, e nel libro in lingua inglese The Poetry of Arab Women: A Contemporary Anthology.[12] Fin da giovane, la Jacir si è inoltre dedicata all'attività di produttrice. Agli inizi degli anni 90, fondò presso la Columbia University la Dreams of a Nation cinema project, un progetto di cinema dedicato alla promozione del cinema palestinese negli Stati Uniti. Nel 2003, in Palestina, curò l'organizzazione di un festival cinematografico itinerante per la diffusione di film storici e contemporanei. Dal 1997, è co-fondatrice di Philistine Films, una casa di produzione cinematografica indipendente giordano-palestinese.[1] In qualità di membro della giuria principale ha preso parte al Festival di Cannes 2018, sezione Un Certain Regard,[13] e al Festival di Berlino 2020.[14] Filmografia parzialeRegistaCinema
Cortometraggi
Produttrice
Premi e candidatureLocarno International Film Festival
Festival internazionale del cinema di Berlino
Dubai International Film Festival
Festival internazionale del cinema di Abu Dhabi
Amiens International Film Festival
Giornate cinematografiche di Cartagine
Palm Springs International Film Festival
Festival internazionale del cinema di Mar del Plata
Montpellier Mediterranean Film Festival
Altri riconoscimenti
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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