Anna Caroline Oury

Litografia di Anna Caroline Oury realizzata da A. Kneisel, 1840 circa

Anna Caroline Oury, anche soprannominata Ninette (Landshut, 24 giugno 1808Monaco di Baviera, 22 luglio 1880), è stata una pianista e compositrice francese naturalizzata tedesca.

Biografia

Anna Caroline de Belleville, spesso chiamata "Ninette", nacque a Landshut, in Baviera, in Germania, figlia di un aristocratico francese che fu il direttore dell'Opera di Corte nazionale di Mannheim.[1] Ella studiò con Carl Czerny a Vienna tra il 1816 e il 1820, dove incontrò Beethoven e assistette ad una sua esibizione.[2] Nel 1829 Anna si recò a Varsavia dove Chopin la udì suonare in modo abbastanza impressionante da poterlo annotare in una lettera, lodando il suo gioco "eccellente" per la sua leggerezza ed eleganza.[3] Dodici anni dopo, nel 1841, Chopin dedicò il suo valzer in fa minore op. Posth. 70, n. 2, a Mme. Oury, sebbene rimase inedito fino al 1855.

Nel luglio 1831 debuttò a Londra all'His Majesty's Theatre con Niccolò Paganini e nell'ottobre sposò Antonio James Oury (1800–1883), violinista al King's Theatre; i due andarono in tournée come duetto.[4][5][6] Si esibirono in Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Austria e Russia tra il 1831 e il 1839 prima di stabilirsi in Inghilterra, ad eccezione di una tournée di concerti in Italia nel 1846-7.

Lavorando assieme al marito, contribuì a creare la Brighton Musical Union nel 1847, un club per la musica da camera sul modello della London Musical Union.[7] Anna Caroline Oury spese il resto della sua carriera concentrandosi sulla composizione fino al suo ritiro nel 1866, scrivendo circa 180 opere per pianoforte in questo periodo.[8] Morì a Monaco nel 1880 all'età di 72 anni.

Opere

Oury pubblicò più di 200 opere, comprese numerose trascrizioni. Tra queste:

  • Souvenir d'Edinbourg (arrangiamento)
  • Fantasia sull'opera "L'Africaine"
  • La Chasse de Compiegne
  • Plaintes de I'Absence
  • Marche Ecossaise
  • Valse brillante
  • Notturno[9]

Note

  1. ^ Person Related to Chopin, su en.chopin.nifc.pl. URL consultato il 16 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2014).
  2. ^ Fuller-Maitland, J.A. e Andrew Lamb, Oury, Anna Caroline, Grove Music Online.
  3. ^ Halina Golberg, Music in Chopin's Warsaw, New York: Oxford University Press, 2008, p. 281.
  4. ^ Comini, Alessandra, The Changing Image of Beethoven: A Study in Mythmaking (Digitized online by GoogleBooks), 2008.
  5. ^ Thomas, Joseph, 1908.
  6. ^ Fuller-Maitland, J.A. e Andrew Lamb, Oury, Anna Caroline, Grove Music.
  7. ^ Bashford, Christina Oury, Antonio James, Grove Music.
  8. ^ Fuller-Maitland, J.A. and Andrew Lamb Oury, Anna Caroline, Grove Music.
  9. ^ Ebel, Otto, Women Composer (TXT), su archive.org, 1902. URL consultato il 16 ottobre 2010.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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