perfetta[1] o quasi perfetta[2] o imperfetta[5] secondo {100}, perfetta[1][2] o quasi perfetta[5] secondo {010}, buona[1][2] o imperfetta[2] o perfettissima[5] secondo {001}
Il nome del minerale deriva dal grecoanhidros che significa anidro, per via della struttura chimica anidra rispetto al gesso[1][2][4].
Abito cristallino
Massivo fibroso, massivo granulare[1], tabulare o in cristalli prismatici tozzi[4].
Il calcio è in coordinazione 8 e forma dodecaedri distorti a facce triangolari che si legano a tetraedri di SO4, condividendo spigoli per formare catene parallele a c.
Origine e giacitura
Origine evaporitica[2] o sedimentaria[2][4] in depositi di varie epoche geologiche, creati per evaporazione di acque salate in ambienti dal clima caldo[4]; prevalentemente deriva dalla trasformazione di depositi di gesso per perdita delle molecole d'acqua associate (disidratazione)[4].
Il minerale viene trovato associato con il gesso stesso e con altri minerali salini[4].
Il minerale si trova anche nei giacimenti saliferi[3][5] o, più raramente, nei giacimenti idrotermali metalliferi[3][4] o nelle fessure alpine[3] o nelle fessurazioni di rocce vulcaniche[4].
Forma in cui si presenta in natura
Rari sono i cristalli euedrali: più spesso forma masse spatiche[3], in associazione con dolomite, salgemma, gesso.
Caratteristiche chimico fisiche
Lasciato all'aperto il minerale assorbe l'acqua trasformandosi in gesso aumentando il proprio volume[4][5] di 1,6 volte[4]
^abcdefghijklmnopqrstuvwxyzaaabacAutori Vari, Anidrite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z", vol. II pag. 486-487, Peruzzo Editore (1988), Milano