Andi-Gabriel Grosaru
Andi-Gabriel Grosaru (Iași, 4 dicembre 1976) è un avvocato e politico romeno. Eletto nel 2016 al Camera dei deputati della Romania in rappresentanza della minoranza etnica degli italo-romeni. BiografiaFiglio di Mircea Grosaru (i cui nonni Angelo e Maria Marenzo originari di Bergamo si trasferirono in Romania all'inizio del XX secolo), Andi-Gabriel Grosaru si è laureato in economia all'università "Ștefan cel Mare" di Suceava e in diritto alla scuola di polizia "Alexandru Ioan Cuza" di Bucarest. In seguito ha ottenuto due master in amministrazione all'Accademia degli studi economici di Bucarest e in legge all'Università di Bucarest. Ha inoltre studiato economia all'Università di Torino. Dal 2006 è iscritto presso l'ordine degli avvocati di Bucarest. Durante le elezioni parlamentari del 2016, nella cui campagna elettorale viene sostenuto da Francesco Rutelli[1], venne eletto deputato alla Camera dei deputati[2], con appena 3.486 voti[3] raccolti a livello nazionale dal partito Associazione degli Italiani in Romania, di cui lui stesso è segretario generale, mentre la madre Ioana ne è la presidente. In un articolo del quotidiano Gândul sui "partiti di famiglia" delle minoranze italiana, polacca e rutena in Romania (i cui seggi sono passati di padre in figlio), il giornalista Andrei Luca Popescu ha avanzato dei dubbi relativi ai sistemi di democrazia interna al suo partito e che hanno portato alla candidatura di Grosaru alle elezioni del 2016. Lo stesso giornalista Popescu ha ricordato che in passato il padre Mircea Grosaru fu accusato e condannato in primo grado per conflitto d'interessi per aver assunto la moglie Ioana quale consigliera parlamentare dal 2008 al 2011;[3] peraltro, in seguito al decesso del deputato nel 2014, la procedura giudiziaria è stata interrotta.[3] Alle elezioni parlamentari del 2020 viene rieletto per il secondo mandato con 4170 voti. Nel giugno 2022 Grosaru viene espulso dal gruppo parlamentare delle minorante parlamentari.[4] Nel marzo 2023 fa discutere la sua richiesta presentata alla Camera dei deputati di rimborso delle spese di viaggio per partecipare ad una conferenza sui servizi segreti a Panama, argomento di discussione estraneo al background del deputato Groșaru, il quale è membro della Commissione Pari Opportunità.[5] Pochi giorni dopo Grosaru ha annunciato nell'aula parlamentare la propria candidatura per le future elezioni presidenziali in Romania del 2024.[6] Note
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