Anđelo Milevoj
Anđelo Milevoj (Labin, 26 marzo 1941) è un ex calciatore croato, di ruolo difensore centrale.[1] BiografiaNasce in pieno conflitto di seconda guerra mondiale nei sobborghi di Labin (Albona)[2] in una famiglia di etnia jugoslavo croata. CarrieraClubMilevoj si innamora del gioco del calcio da ragazzino. Si distingue tra i suoi coetanei a tal punto da essere ammesso nelle giovanili del Rudar Labin, dove poi raggiunge la prima squadra. Non ci mette molto a farsi notare da un grande club, il Rijeka, dove appunto si trasferisce, e con il quale si guadagna ben presto il posto da titolare in prima squadra. Qui, dopo anni di duro lavoro, diviene il leggendario difensore e capitano del Rijeka che tutti in Croazia ricordano ancora oggi. Beniamino dei tifosi e grande difensore, Milevoj viene soprannominato dalla tifoseria Anđeo Čuvar, che in lingua croata significa "Angelo Custode". Il soprannome gli rimane per il resto della carriera.[3] Con 200 presenze nella massima serie jugoslava, Milevoj guida la sua squadra da capitano alla vittoria di numerosi trofei minori, fino ad arrivare, nella stagione 1964-1965, ad un sorprendente terzo posto nel campionato jugoslavo. Nel 1970 passa quindi all'Olimpia Lubiana, con il quale raggiunge la finale di Coppa di Jugoslava, e si piazza al settimo posto in campionato; gioca tutte le partite da titolare segnando anche due goal. A fine stagione, nell'estate del 1972, annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.[4] NazionaleNel 1966 Milevoj giocò quattro partite amichevoli in nazionale esordendo contro l'Unione Sovietica.[5] RiconoscimentiFu nominato miglior difensore del campionato jugoslavo per due anni di fila, nel 1967 e nel 1968.[6] Nel 2005-2007 il rispettato giornalista Marinko Lazzarich stilò, insieme ad altri collaboratori, la classifica dei migliori 11 giocatori del Rijeka di tutti i tempi, Milevoj fu classificato al secondo posto nella sopraccitata classifica. Segue la lista completa: 1. Jantoljak, 2. Milevoj, 3. Hrstić, 4. Radaković, 5. Radin, 6. Juričić, 7. Lukarić, 8. Gračan, 9. Osojnak, 10. Naumović, 11. Desnica.[7] Note
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