American Dynamics AD-150

American Dynamics AD-150
Descrizione
Tipoaeromobile a pilotaggio remoto da ricognizione
CostruttoreStati Uniti (bandiera) American Dynamics Flight Systems
Data primo volo29 marzo 1996
Dimensioni e pesi
Lunghezza4,42 m (14 ft 6 in)
Apertura alare5,34 m (17 ft 6 in)
Altezza1,49 m (4 ft 9 in)
Peso max al decollo1 020 kg (2 250 lb)
Capacità227 kg (500 lb)
Propulsione
Motoreun turboalbero Pratt & Whitney Canada PW200
Prestazioni
Velocità max556 km/h (300 kt)

American Dynamics Flight Systems[1]

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L'American Dynamics AD-150 è un aeromobile a pilotaggio remoto VTOL ad alta velocità che è attualmente sotto sviluppo dall'azienda statunitense American Dynamics Flight Systems come futuro competitore per il Tier III VUAS Program come concorrente per i futuri VTOL UAV in dotazione al United States Marine Corps.[2]

Sviluppo

Il programma del AD-150 iniziò in risposta ad un continuo interesse per le capacità marine degli UAV VTOL da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

L'AD-150 utilizza un sistema, designato HTAL (High Torque Aerial Lift), che consiste in due rotori intubati posizionati sulle estremità alari che possono ruotare. I due sistemi HTAL sono azionati da un singolo motore turboalbero Pratt & Whitney Canada PW200.[1]

La configurazione del sistema di propulsione del veicolo era simile a quella del Doak VZ-4 in quanto i due sistemi di propulsione sono capaci di inclinarsi da modalità orizzontale a verticale per raggiungere l'alta velocità in volo. A differenza del Doak VZ-4, tuttavia, il sistema di propulsione nel AD-150 era anche in grado di muoversi longitudinalmente.

Un mock up a dimensioni reali del AD-150 venne esposto per la prima volta alla Association for Unmanned Vehicle Systems International's (AUVSI) Unmanned Systems North America in mostra a Washington D.C. il 7 agosto 2007.[2]

Note

  1. ^ a b (EN) AD-150 Data Sheet (PDF), su American Dynamics Flight Systems, http://www.adflightsystems.com/index.shtml. URL consultato il 12 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
  2. ^ a b Flight International Article.

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