Amedeo Bruno di Samone
Amedeo Bruno di Samone (Cuneo, 6 gennaio 1754 – Cuneo, 21 dicembre 1838) è stato un vescovo cattolico italiano. BiografiaNato a Cuneo nel 1754 da un'antica e nobile famiglia, i Bruno, una delle più potenti e famose della città, essendo figlio di Francesco Bernardino Bruno, conte di Samone, e di Cristina Ricci dei conti di Andonno.[1] Venne ordinato presbitero nel 1776 e nominato priore della facoltà di teologia di Torino. Venne scelto da Vittorio Emanuele I come primo vescovo di Cuneo. Organizzò la nuova curia e ristrutturò il palazzo vescovile a sue spese (il palazzo apparteneva a un parente, Francesco Bruno di Tornaforte, ed è ancora oggi la sede vescovile). Nel 1827 convocò il primo sinodo cuneese e durante l'epidemia di colera che colpì la città nel 1835 fu sempre tra la gente anche se ormai ottantenne. È sepolto con altri vescovi di Cuneo nella cripta sotterranea del duomo. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Note
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