Ambasciatori austriaci in Russia
L'ambasciatore austriaco in Russia (in tedesco: Österreichischer Botschafter in Russland) o ambasciatore d'Austria in Russia (Botschafter Österreichs in Russland) e ufficialmente ambasciatore della Repubblica d'Austria presso la Federazione Russa (Botschafter der Republik Österreich in der Russischen Föderation) è il primo rappresentante diplomatico dell'Austria (già del Sacro Romano Impero, dell'Impero austriaco e dell'Impero austro-ungarico) in Russia (già dell'Impero russo, dell'Unione Sovietica. Dal 2015 l'ambasciatore austriaco in Russia ha competenze anche sulla Bielorussia e sull'Armenia, nonché sull'Uzbekistan. StoriaNel 1703 Pietro I fondò San Pietroburgo che fu capitale dell'Impero russo dal 1710 al 1918. Le relazioni diplomatiche tra i due paese vennero instaurate praticamente subito. Fino al 1880, l'ambasciata austriaca si trovava presso la capitale, al n. 102 del Lungoneva degli Inglesi. All'inizio di luglio 1918, il console generale Georg de Pottere (1875-1951) "venne inviato a Mosca per risolvere le questioni della ripresa del debito pubblico russo lasciate aperte col trattato di pace di Brest-Litovsk". L'11 luglio 1918, il governo di Mosca concesse a Otto von Franz l'accordo, dopo di che questi venne nominato ambasciatore a Mosca il 6 agosto 1918. Né Georg de Pottere né Otto von Franz entrarono in carica prima del 9 novembre 1918. Dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1990/91, l'ambasciatore a Mosca era ancora responsabile di tutti gli stati che componevano l'ex unione, ma venne via via sostituito da nuove ambasciate per ciascuno stato. Sacro Romano Impero
Impero austriaco
Impero austro-ungarico
Repubblica austriaca
Note
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