Alfonso ed Elisa
Alfonso ed Elisa è un'opera di Saverio Mercadante. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro Sociale di Mantova il 26 dicembre 1822.[1] Il lavoro riuscì «di poco gradimento».[2] Gli interpreti della prima rappresentazione furono:[3]
L'opera è un rifacimento di Andronico, basato su un soggetto simile ma ambientato nell'antichità. Un ulteriore rifacimento, col titolo Aminta ed Agira, andò in scena il 23 aprile 1823 al Teatro Comunale di Reggio Emilia.[4] TramaLa scena si svolge in Aragona. Alfonso, figlio del re d'Aragona Diego, vorrebbe sposare Elisa, ma lei lo rifiuta, preferendo piuttosto sposarne il padre, e lo convince, per allontanarlo, a recarsi in Catalogna, dove sono in corso rivolte. Alfonso parte, lasciando un ritratto e alcune lettere ad Elisa, e in sua assenza avviene il matrimonio tra Elisa e Diego. Alvaro, un ministro che aspira ad aumentare il proprio potere ma è ostacolato da Alfonso, venuto a sapere del ritratto e delle lettere getta discredito sul suo rivale, tanto che al suo ritorno Alfonso viene condannato per tradimento. Ma le trame di Alvaro vengono scoperte e Alfonso viene salvato. Struttura musicale
Atto I
Atto II
Note
Collegamenti esterni
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