Alfa Hydri

α Hydri
Alfa Hydri
ClassificazioneNana bianco-gialla
Classe spettraleF0V[1]
Distanza dal Sole72 anni luce
CostellazioneIdra Maschio
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta01h 58m 46,195s
Declinazione−61° 34′ 11,49″
Dati fisici
Raggio medio3,4 R
Massa
Periodo di rotazione16,8 h
Velocità di rotazione118 km/s[1]
Temperatura
superficiale
Luminosità
31 L
Età stimata914 milioni di anni[1]
Dati osservativi
Magnitudine app.+2,86[2]
Magnitudine ass.+1,15
Moto proprioAR: 263,66 mas/anno
Dec: 26,77 mas/anno
Velocità radiale7 km/s
Nomenclature alternative
Head of Hydrus, α Hyi, GJ 83, HD 12311, HIP 9236, HR 591, IRAS 01572-6148, SAO 248474

Alfa Hydri (α Hyi / α Hydri) è la seconda stella più luminosa della costellazione dell'Idra Maschio, distante approssimativamente 72 anni luce dalla Terra[2]. Spesso è chiamata con il nome informale di Head Of Hydrus (Testa dell'Idro in lingua inglese). Il nome di α Hydri non dev'essere confuso con α Hydrae (Alphard), la stella più luminosa della costellazione dell'Idra.

Osservazione

Si tratta di una stella situata nell'emisfero australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; avendo una declinazione di −61° dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale, e comunque non più a nord della latitudine 29° N. La sua magnitudine pari a +2,86 le consente di essere scorta con facilità anche dalle aree urbane di moderate dimensioni.

Alfa Hydri era, nel 2900 a.C., la stella di riferimento del polo sud celeste, molto più luminosa di σ Octantis, la stella visibile ad occhio nudo attualmente più vicina al polo sud[3].

Caratteristiche fisiche

Alfa Hydri è una nana bianco-gialla appartiene alla classe spettrale F0V o una subgigante bianco-gialla di tipo F0IV, a seconda degli studi presi in considerazione. Ha una magnitudine apparente di +2,86 ed è una stella con una massa più che doppia rispetto al Sole e 31 volte più luminosa[1]. L'età stimata è di poco inferiore al miliardo di anni ed è ormai vicina al momento in cui si trasformerà in gigante, avendo terminato l'idrogeno nel suo nucleo da trasformare in elio, e diventerà 40 volte più luminosa di quanto è attualmente[3].

Note

  1. ^ a b c d e f J. Zorec, F. Royer, Rotational velocities of A-type stars. IV. Evolution of rotational velocities, in Astronomy and Astrophysics, vol. 537, A120, gennaio 2012), p. 22, DOI:10.1051/0004-6361/201117691.
  2. ^ a b Erik Anderson, Charles Francis, XHIP: An Extended Hipparcos Compilation, in Astronomy Letters, 23 marzo 2012.arΧiv:1108.4971
  3. ^ a b Beta Hydri (Stars, Jim Kaler)

Voci correlate

Collegamenti esterni

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