Alexis-Joseph MazerolleAlexis-Joseph Mazerolle (Parigi, 29 giugno 1826 – Parigi, 29 maggio 1889) è stato un pittore francese, grande decoratore d'interni di scuola accademica. BiografiaAlexis-Joseph Mazerolle fu un artista accademico assai noto ai suoi tempi. Suo padre, originario di Blénod-lès-Pont-à-Mousson, era un ebanista e sua madre, Marie-Madeleine Vitry, faceva la lavandaia. Alexis era il loro terzo figlio. Ben presto il maestro di scuola notò quanto Alexis fosse dotato nel disegno, e gli procurò una borsa di studio affinché intraprendesse la strada dell'arte. Alexis seguì dapprima un breve apprendistato in ebanisteria, poi nel settembre del 1843, sostenne la prova di ammissione all'École des beaux-arts, e la superò. Studiò quindi nell'atelier di Pierre Dupuis (1833-1915), per poi passare in quello di Charles Gleyre. Durante gli anni della Scuola d'arte fece amicizia con Charles Perrin, futuro amministratore della Comédie-Française. Terminati gli studi, il giovane Mazerolle iniziò la sua carriera ed esordì nel 1847 esponendo al "Salon di pittura e scultura" il quadro "La vieille et les deux servantes en 1789"[1]. Da quella prima volta egli inviò al Salon i suoi lavori quasi ogni anno e ciò gli valse numerosi riconoscimenti. Le sue prime tele rappresentavano soprattutto episodi storici relativi al periodo del basso impero romano, ma in seguito Mazerolle preferì dedicarsi a composizioni allegoriche e mitologiche. Nell'aprile del 1861 Mazerolle sposò Aglaë Hourdou, figlia di un impiegato di banca, dalla quale ebbe due figli, Louis e Fernand. Il matrimonio gli portò fortuna, poiché proprio in quei giorni la cantante lirica Rosine Stoltz gli commissionò la decorazione completa della sua villa a Le Vésinet. Di conseguenza numerose personalità del Secondo impero nonché della Terza repubblica divennero sue clienti. Negli anni dal 1865 al 1870 Mazerolle portò a compimento diverse decorazioni per sale di spettacolo: il teatro di Vaudeville di Parigi (oggi demolito), il Teatro di Angers, quello di Baden Baden in Germania, il Conservatorio di musica di Parigi, e infine, nel 1879, il soffitto della Comédie-Française che riscosse l'ammirazione dei suoi contemporanei[2]. Dal 1870 in poi la committenza aumentò, e da pubblica divenne privata. Mazerolle lavorò alle decorazioni di oltre venti palazzi privati di Parigi e numerosi locali di pubblica frequentazione, come il Café Ledoyen sugli Champs Élysées o l'Hotel Intercontinental, tuttora visibili. E ancora fregi, pannelli decorativi e sovrapporte, richiestigli dal principe Sturdza, dal conte Masewski, dalla marchesa Landolfo-Carcano e da molte altre personalità che in quegli anni costituivano l'élite del bel mondo parigino. La sua fama varcò le frontiere, tanto che lavorò a Napoli (presso il Palazzo Du Mesnil) e a New York. Nel 1879 fu infine promosso Ufficiale della Legion d'onore. Ma nel 1889 l'asma di cui soffriva da tempo andò peggiorando e gli attacchi si fecero frequenti e acuti. Alexis Mazerolle morì nella sua Parigi all'età di 63 anni. OpereElenco parziale delle opere conservate in collezioni pubbliche.
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|