Aleksandr Aleksandrovič KotovAleksandr Aleksandrovič Kotov (Tula, 12 agosto 1913 – Mosca, 8 gennaio 1981) è stato uno scacchista sovietico, Grande maestro. Note biograficheSi trasferì a Mosca negli anni trenta per studiare ingegneria. Si mise in luce nel 1939 nell'11º Campionato Sovietico di Leningrado, classificandosi al 2º posto dietro a Michail Botvinnik. Kotov era un convinto sostenitore del regime sovietico. In uno dei suoi numerosi libri, La scuola scacchistica sovietica (scritta con Michail Judović) scrisse: - " L'ascesa della scuola sovietica ai vertici mondiali degli scacchi è il logico risultato degli sviluppi culturali del socialismo ". Occupò spesso alte cariche nella Federazione scacchistica sovietica. Divenne Grande Maestro nel 1950, quando la FIDE istituì ufficialmente il titolo. Principali risultati
Giocò in due Olimpiadi degli scacchi: Helsinki 1952 e Amsterdam 1954, entrambe vinte dalla squadra sovietica. Kotov era un grande ammiratore di Alechin, sul quale scrisse una fondamentale biografia in quattro volumi, pubblicata tra il 1953 e il 1958. Tra i suoi libri di maggiore successo anche la trilogia Pensa come un Grande Maestro, Gioca come un Grande Maestro e Allenati come un Grande Maestro. Scrisse anche un libro non di carattere tecnico, Zapiski šachmatista (Appunti di uno scacchista) e un vero e proprio romanzo, Belje i čornje (Bianco e nero). Partite notevoli
Opere
Note
Bibliografia
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