Alejandro Arellano Cedillo (Olías del Rey, 8 giugno 1962) è un arcivescovo cattolico e giurista spagnolo, dal 30 marzo 2021 decano del Tribunale della Rota Romana.
Biografia
Nato l'8 giugno 1962 a Olías del Rey, nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia e arcidiocesi di Toledo, in Spagna.
Il 25 ottobre 1987 viene ordinato sacerdote per l'arcidiocesi di Toledo ed entra nella società clericale di vita apostolica di diritto pontificio degli Operai del Regno di Cristo. Frequenta la Pontificia Università Gregoriana dove conseguenze la licenza in diritto canonico e in filosofia.
Il 25 aprile 2007 papa Benedetto XVI lo nomina prelato uditore del Tribunale della Rota Romana.
È docente di diritto canonico e di giurisprudenza.
Il 30 marzo 2021 papa Francesco lo nomina decano del Tribunale della Rota Romana, succedendo a monsignor Pio Vito Pinto, ritiratosi al compimento dell'80º genetliaco[1]; il successivo 8 maggio diviene anche presidente della Corte d'appello dello Stato della Città del Vaticano[2].
Ministero episcopale
Lo stesso pontefice il 2 febbraio 2023 lo eleva alla dignità episcopale, conferendogli la sede titolare di Bisuldino e il titolo personale di arcivescovo[3]. Riceve l'ordinazione episcopale il 25 marzo seguente nella cattedrale di Toledo dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Toledo Francisco Cerro Chaves e il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi.
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
Note
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