Aeroporto Internazionale di Kabul
L'Aeroporto Internazionale di Kabul (مطار کابل الدولی), precedentemente noto come Aeroporto Internazionale Hamid Karzai (in pashtu د حامد کرزي نړيوال هوايي ډګر, in farsi میدان هوائی بین المللی حامدکرزی; IATA: KBL, ICAO: OAKB), è l'aeroporto che serve la città di Kabul, capitale dell'Afghanistan; è anche chiamato Aeroporto Khawaja Rawash, dal nome della località situata a circa 16 chilometri dalla capitale afgana. È l'hub della compagnia aerea Ariana Afghan Airlines. Dal 30 agosto 2021 l'aeroporto è sotto lo stabile controllo dei Talebani. StoriaCostruito nei primi anni sessanta, passò molto tempo prima che il governo afghano si decise a modernizzarlo. Durante la guerra in Afghanistan tenutasi tra il 1979 e il 1989, l'aeroporto fu sotto il controllo dell'Armata Rossa. Dopo il ritiro sovietico, l'aeroporto riprese il controllo statale sino al 2001, quando iniziò la guerra in Afghanistan a guida statunitense, conclusasi con la ritirata occidentale dell'agosto 2021. Inizialmente l'Aeroporto di Kabul era destinato solo alla United States Armed Forces e all'ISAF, un'organizzazione a scopo di pacificazione facente capo all'ONU. All'inizio del 2002 è stato rilasciato il permesso di operare alle compagnie aeree civili.[1] Dal 23 aprile 2006 vi ha operato il 21º Gruppo Volo dell'Aeronautica Militare italiana. L'aeroporto è stato utilizzato dalla Polemikí Aeroporía, la forza aerea greca. Dal 2014 al 2021 l'aeroporto è stato intitolato ad Hamid Karzai, presidente dell'Afghanistan dal 2004 al 2014. Attentato del 26 agosto 2021Il 26 agosto 2021 l'aeroporto è stato il bersaglio di un tragico attentato, che ha provocato la morte di duecento persone e il ferimento di altre duecento. L'ISIS-K ha rivendicato l'attacco terroristico in chiave anti-talebana. StatisticheQuesto grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico. Vedi la query Wikidata di origine.
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