Adele Albieri ebbe la madre casalinga e il padre fabbro e si formò un'istruzione da autodidatta. Nel 1903 rimase vedova con due bambini e dovette per necessità lavorare collaborando con riviste e pubblicando brevi racconti per l'infanzia editi dalla Federazione italiana delle biblioteche popolari per gli scolari delle scuole elementari. A Milano, dove si trasferì da Venezia nel 1907, conobbe la scrittrice Maria Majocchi, allora molto popolare, che nel 1912 la prese al proprio settimanale femminile Cordelia e scrisse la prefazione di Fiori selvaggi, il primo libro di poesie dell'Albieri.[1] Durante la guerra pubblicò anche il romanzo Il profugo e i racconti Candori, improntati a un acceso patriottismo.[2]
Collaboratrice de La Domenica del Corriere, del Corriere dei piccoli e de Il Balilla, nel primo dopoguerra conobbe notevole popolarità incrementando la pubblicazione di romanzi e racconti per ragazzi. Un particolare successo ebbe il suo Cristoforo Colombo alla scoperta dell'America, uscito nel 1924 e più volte ristampato fino al 1958. Inserita nel clima politico del Ventennio, nel secondo dopoguerra la sua produzione ebbe un brusco calo con due sole pubblicazioni, il racconto I nanetti dell'Hasliberg, nel 1947 e, dieci anni dopo, le poesie Nel cuore delle cose, prefate da Diego Valeri.[3]
Il fratello Gino (Cavarzere, 29 luglio 1881 - Cavarzere, 1949) fu un pittore.
Opere
Fratelli, Torino, Federazione italiana delle Biblioteche popolari, 1910
Le due fragole, Milano, Federazione italiana delle Biblioteche popolari, [s.d.]
Fiori selvaggi, poesie, Roma, Giuseppe Ugo Nalato, 1913
La madonnina del soccorso, racconto, Palermo, Salvatore, Biondo, 1914
Il profugo, romanzo, Palermo, Salvatore Biondo, 1915
Candori, novelle, Milano, Hoepli, 1916
Il volontario. Racconto patriottico, Palermo, Salvatore Biondo, 1918
Nandino ha carattere, Torino, Paravia, 1920
Calvario, romanzo, Milano, Modernissima, 1921
Fufui, racconto, letture per la seconda classe, Firenze, Bemporad, 1922
Il piccolo spazzacamino, racconto, letture per la terza classe, Firenze, Bemporad, 1922
Arcobaleno, racconti, Milano, Mondadori, 1924
Cristoforo Colombo alla scoperta dell’America, Torino, Paravia, 1924
Mimino e il mondo, romanzo, Milano, Risorgimento, 1925
La storia di un ruscelletto, racconto, Firenze, Bemporad, 1926
A voi, Balilla, in Dieci racconti dei migliori scrittori per ragazzi, A. Albieri e altri, Palermo, Industrie riunite editoriali siciliane, 1928
Sua Maestà Batuffolino, romanzo, Milano, Vallardi, 1930
L'eredità di Menichella, racconto, Roma, Sales, 1940
I nanetti dell’Hasliberg, Roma, Sales, 1947
Nel cuore delle cose, poesie, Milano, L'Eroica, 1957
Note
^M. Bandini Buti (a cura), Poetesse e scrittrici, Enciclopedia Biografica e Bibliografica Italiana, p. 26.
^L. Magazzeni, Operaie della penna. Donne e produzione educativo-letteraria fra Otto e Novecento, p. 199.
^S. Assirelli, Adele Albieri, in Dizionario biografico dell'educazione (1800-2000).
Bibliografia
Mario Gastaldi, Donne, luce d'Italia, Pistoia, Grazzini, 1930, pp. 243-244
Olga Visentini, Libri e ragazzi: storia della letteratura infantile e giovanile, Milano, Mondadori, 1936, pp. 205-206
Maria Bandini Buti (a cura), Poetesse e scrittrici, Enciclopedia Biografica e Bibliografica Italiana, Milano, Istituto Editoriale Italiano Bernardo Carlo Tosi, 1941, vol. I, p. 26
Mario Gastaldi, Carmen Scano, Dizionario delle scrittrici italiane contemporanee: arti, lettere, scienze, Milano, Gastaldi, 1957, p. 17
Marianna Diluincis, Romanzi racconti poesie drammi nelle edizioni del Corriere della sera 1876-1918, Molino del Piano-Pontassieve-Firenze, Pirani Bibliografica, 2003, p. 6
Maria Pia Casalena, Scritti storici di donne italiane. Bibliografia 1800-1945, Firenze, Olschki, 2003, p. 230