Acid Folk Alleanza

Acid Folk Alleanza (AFA)
Paese d'origineItalia (bandiera) Italia
GenereRock
Musica elettronica
Periodo di attività musicale1993 – 1999
Album pubblicati5
Studio4
Raccolte1

Gli Acid Folk Alleanza o AFA sono un gruppo musicale italiano in attività dal 1993, nati dalle ceneri del gruppo En Manque D’Autre[1].

Storia degli AFA

1984-1990: Gli En Manque D'Autre

Gli Acid Folk Alleanza furono la reincarnazione del precedente progetto chiamato En Manque D'Autre[2], fondato nell'autunno del 1984[3] come band di ispirazione darkwave che pubblicò quattro album ed un singolo.

Il primo EP si intitola I Nuovi Arricchiti; venne autoprodotto su marchio FVL in cinquecento copie e distribuito dalla torinese Toast Records[1]. Nonostante gli influssi ancora molto presenti della darkwave e del post-punk, nel volantino di presentazione del disco appare già chiaro il progetto politico del gruppo, che prende pasolinianamente atto della fine delle civiltà rurali sovrastate dalla cultura di massa del post anni '60, tentandone il recupero e la rielaborazione[1]. Fu proprio a causa di questa riscoperta della cultura folclorica che le sonorità della band si sono evolute progressivamente, nei loro successivi Cianciulli!! (EMDA, 1988) e Noi siamo i tecnovillani (EMDA, 1989), verso una piena consapevolezza di questo recupero popolare in quel Folk Acido coprodotto nel 1990 da EMDA, Hax (etichetta di membri dei DsorDNE e della futura Snowdonia Dischi). Successivamente, nello stesso anno, uscì Comandante Straker, nella cui copertina compariva per la prima volta la sigla AFA.

Molte le compilazioni alle quali partecipò il gruppo in questi anni; tra queste Tendencies Tape (1987, Stella Mars Product), Deux Lapins (1988) della francese Underground Productions, Tempesta Magnetica (1988, Gregorsamsa), Sezione Aurea (1988, Gregorsamsa), Chiaro Scuri della napoletana Energeia ed infine Punto Zero Numero 1, prodotta e curata da Giulio Tedeschi della Toast.

1990-1999: Acid Folk Alleanza

«L'afa è la situazione climatica che sarà signora della terra tra poco, vedi effetto serra e buco nell'ozono, ma è anche la sigla dell'Alleanza del Folk Acido, una tribù psichedelica degli anni '90 che non si rifà più, come nei sessanta, alla cultura lisergica, bensì trae ispirazione da diserbanti e concimi chimici. Si tratta di una nuova concezione della vita in cui al posto di Timothy Leary e Abbie Hoffman troviamo ideologi-contadini.»

Se il termine "Folk Acido" era entrato ormai nel linguaggio degli En Manque D'Autre, di li a poco, la band decise di adottare questo nome e trasformarsi negli Acid Folk Alleanza. Il primo album degli Acid Folk Alleanza fu appunto l'album omonimo uscito per la Sugar Music nel 1993, ma fu l'incontro con il Consorzio Produttori Indipendenti che li inserì totalmente in un nuovo circuito musicale con l'album Fumana Mandala, a cui segui un lungo sodalizio con questa etichetta che durò per tre album intitolati Nomade Psichico (1996), Manipolazioni (Progetto Audioalchemico) (1997) ed Armonico (1999).

Formazione

  • Massimo Superchi (batteria)
  • Robert Fontanesi, "Fiorello" (basso)
  • Roberto Marchi (tromba)
  • Giancarlo Marchi (chitarra)
  • Attilio Gorni (trombone)
  • Fabrizio "Taver" Tavernelli (voce)

Discografia

Album di studio

Raccolte

Compilazioni

Singoli

Note

  1. ^ a b c Fabrizio Tavernelli, En Manque D'Autre - I nuovi arricchiti [collegamento interrotto], su fabriziotavernelli.com, 4 Gennaio 2006.
  2. ^ Alessandro Bolli, 1996
  3. ^ Federico Guglielmi, En Manque D'Autre (voce) - in Cesare Rizzi, 1993

Bibliografia

Collegamenti esterni

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