Tra il dodicesimo e XIII secolo conobbe un grande sviluppo culturale ed economico grazie al sostegno della nobiltà locale dei vescovi di Losanna, in quel periodo vi si contavano tra i 30 e i 40 monaci e fino a 50 conversi.
Il chiostro e la chiesa appartengono all'impianto romanico cistercense originale. Tra il 1320 e il 1328 nel chiostro si innalzarono delle finestre a triforo mentre la chiesa venne ampliata con l'aggiunta di un coro di stile gotico illuminata da una vetrata contenuta in una finestra traforata e suddivisa in sei parti.
Tra il 1472 e il 1488 vennero realizzati i pregevoli stallitardogotici del coro. Nel XVI secolo il canton Friburgo si impegno a fondo nel rinnovo del convento caduto in declino e vi nominò un amministratore laico. Nel 1618 il convento divenne membro della congregazione cistercense della Germania meridionale e dal 1806 della congregazione cistercense svizzera. Tra il 1715 e il 1742 sotto la guida dell'abate Henri de Fivaz, si edificò un nuovo edificio conventuale in stile barocco. Nel 1848 i beni conventuali vennero incamerati dal cantone. L'importante archivio e la biblioteca vennero trasferiti a Frigurgo. L'edificio per un secolo venne utilizzato come scuola, da prima di agraria in seguito da una magistrale.
Dal 1939 il convento ritorna ad essere occupato da monaci provenienti da Wettingen-Mehrerau e nel 1973 eretto nuovamente ad abbazia. Nell'agosto 2006 viene inaugurato il nuovo chiostro, disegnato dall'architetto belga Jacques Wirtz.