L'imperatoreClaudio dà il via alla conquista romana della Britannia. Aulo Plauzio guida la spedizione alla testa di 4 legioni (20.000 uomini) e di un eguale numero di truppe ausiliarie sbarcando a Rutupiae (l'odierna Richborough, città costiera del Kent). Sui fiumi Medway e Tamigi sconfigge più volte i Bretoni comandati da Carataco e Togodumno. Aulo Plauzio si ferma quindi sulle rive del Tamigi in attesa dello stesso imperatore Claudio, il quale assume il comando della spedizione e guida l'esercito romano alla conquista di Camulodunum (Colchester). Undici re britannici, probabilmente anche quelli degli Iceni e dei Briganti, si sottomettono al dominio romano senza combattere. Intanto, il futuro imperatore Vespasiano comincia la conquista della parte sud-occidentale dell'isola britannica. I Romani cominciano dunque a costruire insediamenti e forti militari, come quello di Durobrivae (Peterborough), e una prima strada militare che prenderà il nome di Ermine Street (il nome latino è sconosciuto). Sempre in Bretannia i Romani assaltano e conquistano un insediamento di tribù locali nell'odierna regione del Kent, dandogli poi il nome di Durovernum Cantiacorum, che poi diventerà Canterbury, e costruendo un forte romano che proteggesse il passaggio sul fiume Stour.
Fra le tribù degli Unni settentrionali e meridionali inizia un periodo di scontri bellici.
Le sorelle Trưng si suicidano dopo che la resistenza anti-cinese fallisce e viene soppressa dal generale Ma Yuan, nel Vietnam settentrionale. Il Vietnam diventa una provincia dell'Impero cinese.