Ha esordito alla fotografia di un lungometraggio nel 2014 con Ida di Paweł Pawlikowski, che ha girato in bianco e nero e 4:3 per accentuarne l'ambientazione d'epoca;[2][3] originariamente, Żal era stato scelto come primo assistente dell'abituale direttore della fotografia del regista, Ryszard Lenczewski, ma un suo improvviso malore ha fatto sì che finisse per prenderne il posto.[3][4] Lo stesso anno, Żal è stato incluso dalla rivista Variety nella propria lista dei "10 direttori della fotografia da tenere d'occhio".[3] Per il film, è stato candidato a diversi premi, tra cui un Oscar e un BAFTA.
Tra i film di cui ha curato la fotografia in seguito c'è stato l'ibrido animazione-pitturaLoving Vincent, che ha richiesto più di sei anni di lavorazione.[1] Nel 2018 è tornato a collaborare con Pawlikowski in Cold War, nel quale ha adottato nuovamente le caratteristiche della fotografia di Ida, ricevendo un'altra candidatura agli Oscar.[1] L'anno seguente è stato eletto membro onorario della Royal Photographic Society.[1]
^abcd(EN) Łukasz Żal – Lumière Award and Honorary Fellowship, in The RPS Journal, vol. 159, n. 9, Bristol, Royal Photographic Society, settembre 2019, pp. 614–620.