Nella sua prosa si ritrovano le tracce della pratica poetica, insieme emotiva e immaginosa. Le sue storie hanno soprattutto protagoniste femminili, tra campagna caraibica e metropoli, e indagano il mondo dei sentimenti e dei conflitti sociali. Ha anche allestito varie mostre di fotografia, dedicandosi ai ritratti e all'espressività insospettabile dei dettagli minuti e dimenticati.
Opere
Alótropos (racconti, 1989)
Masticar una rosa (racconti, 1993)
Arca espejada (poesia, 1994)
Telar de rebeldía (poesia, 1998)
Piedra de sacrificio (racconti, 2000)
Mudanza de los sentidos (romanzo, 2001)
La escritura como opción ética (saggi, 2002)
Charamicos (romanzo, 2003)
Alicornio (poesia, 2004)
Metáfora del cuerpo en fuga (romanzo, 2005)
Bibliografia
(ES) Franklin Gutiérrez, Diccionario de la literatura dominicana, Santo Domingo, Búho, 2004, pp. 229-231, ISBN99934-61-76-8.
(ES) Miguel Collado e Rafael García Romero, Ensayos críticos sobre escritoras dominicanas del siglo XX, Santo Domingo, Cedibil, 2002, pp. 367-377, ISBN99934-75-02-5.
Danilo Manera (a cura di), I cactus non temono il vento: racconti da Santo Domingo, Milano, Feltrinelli, 2000, ISBN88-07-70124-3.