Zoran Živković (scrittore)Zoran Živković (Belgrado, 5 ottobre 1948) è uno scrittore, saggista, ricercatore e bibliofilo serbo. È titolare della cattedra di scrittura creativa dell'Università di Belgrado. Tra i suoi romanzi tradotti in italiano Sei biblioteche e L'ultimo libro, pubblicati per i tipi TEA. BiografiaNel 1973 Zoran Živković si laurea in teoria della letteratura presso la facoltà di filologia dell'Università di Belgrado. Nel 1979 Živković conclude il master con la ricerca Antropomorfismo e la tematica del primo contatto nelle opere di Arthur C. Clarke e nel 1982 il dottorato presso la stessa università; il suo saggio Il fenomeno della fantascienza come genere di prosa artistica venne pubblicato nell'antologia Contemporaries of the Future. Nel 2007 Zivkovic è stato nominato docente di scrittura creativa all'Università di Belgrado, presso la facoltà di filologia. Influenze letterarieŽivković per i suoi romanzi si è ispirato alla tradizione del fantastico europeo, in particolare a maestri come Michail Afanas'evič Bulgakov, Franz Kafka e Stanisław Lem; la sua opera Sei biblioteche è dedicata allo scrittore britannico Michael Moorcock. Per i suoi temi legati ai libri e alla bibliofilia, nei suoi scritti si riscontra anche l'influenza di autori come Jorge Luis Borges, Anatole France e Charles Nodier.[senza fonte] OpereRomanzi
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