Zona 414
Zona 414 (Zone 414) è un film del 2021 diretto da Andrew Baird, suo primo lungometraggio, e scritto da Bryan Edward Hill. Il film è un thriller fantascientifico interpretato da Guy Pearce, Matilda Lutz, Jonathan Aris e Travis Fimmel. TramaMarlon Veidt è uno scienziato, nonché creatore della cosiddetta Zona 414, una colonia di robot umanoidi, disponibili per l'acquisto o il noleggio e totalmente sottomessi e compiacenti nei confronti dei quali paghino il giusto prezzo per interagire con loro. A seguito della scomparsa di sua figlia all'interno della Zona, Marlon ingaggia un investigatore privato in difficoltà, David Carmichael, per ritrovarla e riportarla a casa. Nelle indagini, David è aiutato da Jane, una A.I. molto avanzata e autocosciente nonché la prima robot umanoide creata da Marlon, della quale va molto fiero, nonché amica di Melissa. I due instaurano un patto reciproco, Jane aiuterà David a ritrovare Melissa mentre David si occuperà di scoprire da chi provengano le minacce di morte che essa continua a subire. Al termine delle indagini, David e Jane ritrovano il cadavere di Melissa, con una corda al collo all'interno di un fabbricato. Nel frattempo l’incolumità di Jane è sempre più minacciata; David, dopo aver riportato il cadavere della figlia a Marlon, si accinge a ritirare il compenso per il lavoro svolto dal fratello di quest' ultimo. Qui scopre che dietro l'assassino di Melissa si nasconde anche la persona che vuole "assassinare" Jane. Il colpevole di tutto ciò è Joseph che da sempre covava rancore nei confronti della nipote ed è ora desideroso di eliminare anche Jane per aggiungere "pezzi" alla sua collezione. Joseph, dunque, si reca a casa di Jane e la immobilizza tramite un telecomando per eliminarla, tuttavia lei gli dimostra di non potere essere bloccata e lo colpisce ripetutamente. Nel frattempo sopraggiunge David, cui Jane chiede di essere uccisa per tornare ad essere libera, ma lui dopo un attimo di esitazione, le cede la pistola e la invita a sparare a Joseph. Essa, con le lacrime agli occhi, uccide il suo carnefice. In una successiva dichiarazione registrata, David mente sul ritrovamento della figlia di Marlon, per volontà di quest'ultimo, per niente propenso a rivelare la pericolosità dell'area e dunque a perdere i benefici economici della sua creazione, affermando di averla ritrovata sana e salva e di ritenere la Zona totalmente sicura. Nel finale Jane ottiene la tanto agognata libertà e può finalmente uscire dalla Zona 414 laddove era confinata. Personaggi
ProduzioneIl 28 agosto 2019 è stato annunciato che Travis Fimmel avrebbe interpretato un ruolo principale nel film.[1] Il 21 gennaio 2020, Guy Pearce e Matilda Lutz si unirono al cast; Pearce sostituì Fimmel che assunse un ruolo secondario.[2] Cast
RipreseLe riprese principali del film si sono svolte tra il 6 e il 29 febbraio 2020 in Irlanda del Nord.[3] Colonna sonoraLa colonna sonora del film è stata composta da Raffertie.[4] AlbumL'album è stato pubblicato dalla Filmtrax il 3 settembre 2021 con il titolo Zone 414 (Original Motion Pictures Soundtrack).[4] Tracce
PromozioneIl primo trailer è stato pubblicato il 27 luglio 2021. DistribuzioneData di uscitaLa Saban Films ha distribuito il film contemporaneamente nelle sale americane e in video on demand, in diversi stati inclusi l'Italia, il 3 settembre 2021.[5] Le date di uscita internazionali nel corso del 2021 sono state[5][6]:
Le date di uscita internazionali nel corso del 2022 sono state[6]:
DivietiNegli Stati Uniti d'America la MPAA ha classificato il film come restricted (R), in Italia è classificato come vietato ai minori di 14 anni per scene contenenti violenza, immagini inquietanti, linguaggio, uso di droghe e nudità. Edizioni home videoNegli Stati Uniti d'America, la Paramount Pictures ha pubblicato la versione in DVD il 2 novembre e la versione Blu-Ray il 16 novembre 2021.[7] AccoglienzaCriticaSull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 17% basato su 23 recensioni, con un voto medio di 4.10/10.[8] Su Metacritic, il film ha una valutazione di 36 su 100, basata su quattro critici, che indica "recensioni generalmente sfavorevoli".[9] Riconoscimenti
Note
Collegamenti esterni
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