Yitzchak Zev SoloveitchikYitzchak (Yitzchok) Zev Halevi Soloveitchik in ebraico יצחק זאב הלוי סולובייצ'יק?, noto come Velvel Soloveitchik ("Zev" significa "lupo" in ebraico e "Velvel" è il diminutivo di "lupo" in yiddish), o come Brisker Rov ("rabbino di Brisk"), (Distretto di Valožyn, 19 ottobre 1886 – Gerusalemme, 11 ottobre 1959), rinomato studioso e rosh yeshiva di Gerusalemme, figlio di Rabbi Chaim Soloveitchik di Brisk, viene citato anche con l'acronimo GRYZ ( Gaon Rabbi Yitzchok Zev = "Saggio Rabbi Isacco Lupo") e "Il Rov"[1]. Biografia e carrieraReb Soloveitchik officiò come rabbino della comunità ebraica di Brisk e fu il rosh yeshiva ("decano") della yeshivah locale. Fuggì dall'Olocausto e si trasferì in Palestina, dove ristabilì la Yeshivah Brisk a Gerusalemme, continuando ad istruirne gli studenti come aveva fatto suo padre, usando quello che col tempo sarebbe stato conosciuto come il Brisker derech (yiddish: il "Metodo Brisk" o "Approccio Brisk") di analizzare il Talmud. Tale forma di analisi sottolineava una comprensione concettuale combinata con una rigorosa adesione al testo; è inoltre caratterizzata dalla sua enfasi sulla Mishneh Torah di Maimonide. Dopo la sua morte, la yeshiva si divise, ciascuno dei suoi figli avendone la rispettiva gestione.[2] Soloveitchik fu capo della comunità charedì in Israele e sostenne un ritiro completo della partecipazione al governo israeliano, affermando che gli ideali e valori laici del quale erano, a suo parere, antitetici ai principi dell'ebraismo ortodosso. Arrivò fino al punto di opporre il ricorso al finanziamento governativo per il supporto economico della sua yeshivah e di altre istituzioni di studio della Torah. Il suo punto di vista venne sostenuto da Rabbi Joel Teitelbaum e contestato da Rabbi Elazar Shach.[1] Prima di morire, Soloveichik chiamò suo figlio (Berel Soloveitchik) ed il rabbino Elazar Shach per riesaminare decisioni e posizioni prese durante la propria vita, in modo che potessero controllarle e confermare se, secondo loro, avesse agito correttamente.[3] Interpretazione halakhicaSoloveichik era rinomato per il suo rigore interpretativo della legge ebraica (Halakhah). Ciò era in parte dovuto al suo utilizzo del "Metodo Brisker" di studio riduzionistico del Talmud, in cui le leggi sono segmentate in componenti precise, che possono poi essere raggruppate in nuove combinazioni, creando nuove possibilità halakhiche che la persona deve osservare e/o evitare.[2] Albero genealogico della dinastia rabbinica Brisker
Galleria d'immaginiYitzchak Soloveitchik in vari momenti della sua vita di rabbino ed educatore Note
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