Nel mese di novembre del 2020, Yassamin Ansari si candidò per la prima volta per un incarico politico, presentandosi alle elezioni del consiglio comunale di Phoenix[10]. Riuscì, insieme all'avversaria Cinthia Estela, ad avanzare al ballottaggio, che si tenne nel mese di marzo 2021[4]. Infine, venne eletta, entrando in carica come consigliera il 19 aprile 2021[11].
Nel 2022 fu criticata, insieme ad altri consiglieri, per aver utilizzato una suite del Footprint Center, un impianto sportivo di proprietà della città, per guardare partite e concerti[18]; a seguito di tali contestazioni, il consiglio comunale votò per considerare l'affitto della sala[19].
A gennaio del 2023, venne nominata vicesindaco della città di Phoenix[7].
Yassamin Ansari rassegnò le dimissioni dal consiglio comunale nel mese di marzo del 2024, per concentrarsi sulla sua campagna elettorale per il Congresso[20]. Venne succeduta dall'ex sindaco di Hayden, Carlos Galindo-Elvira[21].
Camera dei rappresentanti
Il nome di Yassamin Ansari fu considerato tra i potenziali candidati alle elezioni del 2024 per la Camera dei Rappresentanti, nella circoscrizione elettorale del terzo distretto congressuale dell'Arizona[22], in seguito all'annuncio del ritiro del deputato in carica Ruben Gallego, presentatosi alle elezioni per il Senato[23]. Yassamin Ansari annunciò la sua entrata in campo nell'aprile del 2023[1][24] e ottenne un grosso riscontro economico nella raccolta fondi[25][26][27][28]. A settembre, il sito web Axios diede per favorite Yassamin Ansari e l'avversaria Raquel Terán, ex presidente del Partito Democratico dell'Arizona[29]. Ansari raccolse oltre 325,000 dollari nel primo trimestre del 2024, portando il totale dei suoi finanziamenti a oltre 1.35 milioni di dollari[30]. Nel mese di agosto, Yassamin Ansari si aggiudicò le primarie superando Raquel Terán per soli trentanove voti[31][32]. A novembre, si aggiudicò le elezioni generali sconfiggendo l'avversario repubblicano con il 71% delle preferenze[33].
I neoeletti colleghi deputati scelsero poi Yassamin Ansari per il ruolo di presidente delle matricole democratiche[34][35].
Posizioni politiche
Yassamin Ansari si è caratterizzata per il suo strenuo sostegno alle iniziative per il clima e alle misure per lo sviluppo sostenibile[8]. Fu inoltre una sostenitrice dell'azione sindacale e dei diritti LGBT[36][37]. Propose inoltre di espandere le soluzioni di affitto a prezzi accessibili per combattere il problema dei senzatetto a Phoenix[38].
Ideologicamente, si autodefinì progressista, per quanto alcuni critici osservarono il suo spostamento verso posizioni maggiormente moderate e centriste in occasione della sua campagna elettorale per il Congresso[41].
Fu appoggiata dal gruppo filo-israelianoDemocratic Majority for Israel[42][43].
Si espresse in maniera particolarmente critica nei confronti delle posizioni politiche e dell'agenda di Donald Trump[44], sostenendo che il suo secondo mandato presidenziale avrebbe provocato "conseguenze disastrose per il nostro pianeta, i nostri diritti riproduttivi, la nostra economia e la nostra democrazia"[45].
Immagine pubblica
Nel 2019, Yassamin Ansari fu nominata all'interno del Grist 50, un elenco di persone impegnate nella tutela dell'ambiente[9]. Nel 2020, venne inclusa nella lista 30 Under 30 stilata dalla rivista Forbes[3].
All'epoca della sua elezione al consiglio comunale di Phoenix, divenne la prima persona di origini iraniane ad assumere una carica pubblica in Arizona[1]. Divenne inoltre la donna più giovane mai eletta al Congresso[35] e la seconda iraniana-americana alla Camera dopo Stephanie Bice[46].