Nel 1947 cominciò a lavorare per la Deutsche Film AG e dopo un paio di corti, nel 1948 diresse con Erich Freund il primo lungometraggio intitolato Grube Morgenrot. A questo seguirono circa trenta film diretti in 15 anni, nei quali Schleif spaziò dal dramma (L'uomo ucciso due volte, 1959) alla commedia (Ach Egon!, 1961), al thriller (Il volto dell'assassino, 1961) fino al musical con il ciclo di film interpretati dall'attore e cantante Freddy Quinn.[4]
Nel 1956, l'associazione Zille Gesellschaft Berlin propose di mostrare alla 6ª edizione del Festival di Berlino il film biografico Die blauen Schwerter, dedicato all'alchimista Johann Friedrich Böttger e diretto da Schleif sette anni prima, ma il direttore della manifestazione Alfred Bauer si oppose alla proposta di proiettare film provenienti dalla Germania Est e nonostante le pressioni del presidente dell'associazione Joachim Albitz, il film fu escluso dal programma.[5]