William Bryant

William Bryant nella serie televisiva Lock-Up (1959)

William Robert Klein Bryant (Detroit, 31 gennaio 1924Woodland Hills, 26 giugno 2001) è stato un attore statunitense.

È apparso in oltre 50 film dal 1949 al 1987 ed ha recitato in più di 160 produzioni per gli schermi televisivi dal 1955 al 1989. Fu accreditato anche con i nomi Bill Bryant, Willie Bryant, Wm. Bryant e William R. Klein.[1]

Biografia

William Bryant nacque a Detroit, in Michigan, il 31 gennaio 1924.

Debuttò nel cinema dalla fine degli anni 40 e già dalla prima metà degli anni 50 cominciò a dedicarsi ad una lunga carriera televisiva dando vita a numerosi personaggi per varie serie, tra cui McCall in 6 episodi della serie Combat! dal 1966 al 1967 (più altri tre episodi con altri ruoli), il presidente Ulysses S. Grant in 9 episodi della serie Branded dal 1965 al 1966, il colonnello Crook in 10 episodi della serie Hondo nel 1967, il tenente Shilton in 14 episodi della serie Switch dal 1976 al 1978, Bill Wilson in un doppio episodio della serie I Jefferson nel 1980, il direttore in 14 episodi della serie Professione pericolo dal 1982 al 1983. Dagli anni cinquanta agli anni ottanta continuò a collezionare numerose presenze in decine di serie televisive come guest star o personaggio minore.[2]

La sua carriera per il cinema può contare su diverse partecipazioni; tra i personaggi a cui diede vita si possono citare Bart Paterson in Il pistolero di Dio del 1969 e il vicesceriffo Bill in La rossa ombra di Riata del 1973.

L'ultimo suo ruolo per il piccolo schermo fu quello di Gadge per la serie La signora in giallo interpretato nell'episodio Mirror, Mirror, on the Wall: Part 1 trasmesso il 14 maggio 1989, mentre per gli schermi cinematografici l'ultimo ruolo affidatogli fu quello nel film Donne amazzoni sulla Luna del 1987.

Morì a Woodland Hills, in California, il 26 giugno 2001.[3]

Filmografia

Cinema

Televisione

Note

  1. ^ Internet Movie Database, op. cit.
  2. ^ (EN) IMDb, Ruoli in serie televisive, su imdb.com. URL consultato il 10 dicembre 2013.
  3. ^ Find a Grave, op. cit.

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Collegamenti esterni

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