Fu un'autorità sulla prosodia del medioevo in versi latini, pubblicando su di essa carte che sono state raccolte in tre volumi nel suo Gesammelte Abhandlungen zur mittellateinischen Rhythmik. In Die Oxforder Gedichte des Primas ... identificò le poesie di Ugo Primate, che fino ad allora era solo un nome. In Der Gelegenheitsdichter Venanzio Fortunato (1901) elaborò la cronologia della produzione innodica di Venanzio Fortunato.[1]
Suo figlio Rudolf cambiò il suo cognome in Riefstahl e fu un noto archeologo.