La sua famiglia si trasferì a Graz nel 1860, dove Kienzl studiò violino sotto la guida di Ignaz Uhl, pianoforte con il maestro Johann Buwa e composizione dal 1872 sotto gli insegnamenti di un allievo di Fryderyk Chopin, Louis Stanislaus Mortier de Fontaine.
Dal 1874 proseguì gli studi di composizione con Wilhelm Mayer-Rémy, quelli di estetica con Eduard Hanslick e storia della musica con Friedrich von Hausegger.
Dopo il suo trasferimento al Leupzig Conservatory, avvenuto nel 1877, ebbe modo di studiare con Liszt a Weimar, prima di completare gli studi alla Università di Vienna.
Kienzl, dopo aver visitato il Festival di Bayreuth, divenne un appassionato sostenitore di Wagner e a tal propositò fondò nel 1873 la Graz Richard Wagner Association.
Dopo la sua laurea, nel 1879 attraversò l'Europa con un tour, nel quale assunse il ruolo di pianista e di direttore d'orchestra.
Nel 1883 divenne direttore della Deutsche Oper di Amsterdam, ma presto tornò a Graz, dove nel 1886 assunse la direzione del Musikverein della Stiria e incarichi nel conservatorio.
Nel 1917 Kienzl si trasferì a Vienna. A Bad Aussee la sua prima moglie, la cantante Wagner Lili Hoke, morì nel 1919 e fu sepolta nel cimitero locale. Sposò Henny Bauer nel 1921, che diventò la librettista delle sue ultime tre opere.
Tra le sue composizioni, si ricordano soprattutto musica da camera, sinfonica e corale, oltre alle importanti opere teatrali: Urvasi (1886), Der Evangelimann (1895), Don Quixote (1898), Der Kuhreigen (1911 al Wiener Volksoper con Maria Jeritza).[1]
Ha collaborato con varie riviste musicali e vari giornali; inoltre ha raccolto i suoi scritti in alcuni volumi, come ad esempio Miscellen (1886).
Opere principali
Opere
Urvasi, op. 20, (1884);
Heilmar der Narr, op. 40, (1891);
Der Evangelimann, op. 45, (1894);
Don Quixote, op. 50, (1897);
In Knecht Ruprechts Werkstatt, pantomima, op. 75, (1907);