Weissenhof
Il Weißenhof (anche Weißenhofsiedlung, letteralmente «insediamento Weißenhof») è un complesso di edifici abitativi costruito a Stoccarda nel 1927, in occasione dell'esposizione organizzata dal Deutscher Werkbund. È stato una sorta di "vetrina" internazionale, per esporre le innovazioni (architettoniche e sociali) proposte dal Movimento moderno. StoriaIl comprensorio includeva 33 edifici, per un totale di 63 abitazioni, progettate da diciassette architetti europei, la maggior parte dei quali tedeschi. Ludwig Mies van der Rohe era stato incaricato della gestione del progetto, in qualità di direttore architettonico del Werkbund, e fu lui a scegliere gli architetti, a distribuire i lotti e i fondi, e a supervisionare l'intero progetto. Le Corbusier ottenne due lotti diretti verso la città e il budget più ampio. Gli edifici non variano molto nella forma, presentando una grande coerenza progettuale; si tratta di case a schiera, villette e blocchi di appartamenti. Le caratteristiche comuni agli edifici sono le facciate essenziali, i tetti piani, adibiti a terrazza, le finestre a nastro, la cosiddetta "pianta libera" e l'elevato livello di prefabbricazione, che permise l'edificazione del complesso in soli cinque mesi. L'esposizione aprì al pubblico il 23 luglio 1927, con una notevole partecipazione di pubblico. Dei ventuno edifici originari, attualmente ne sopravvivono undici. OmaggiDal 2006, la storia e l'architettura del quartiere è raccontata nella casa bifamiliare di Le Corbusier trasformata nel Weissenhofmuseum. Architetti partecipanti
Lista degli edifici
Altri progetti
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