Waterloo Sunset
Waterloo Sunset è un brano musicale del gruppo rock britannico The Kinks che venne pubblicato su singolo nel 1967 e poi incluso nell'album Something Else by the Kinks. Composta e prodotta da Ray Davies, è una delle canzoni più famose della band ed è attualmente considerata un classico del pop rock inglese degli anni sessanta. Il singolo raggiunse la seconda posizione nella classifica britannica nel 1967, riscuotendo successo anche in Australia, Nuova Zelanda ed Europa; negli Stati Uniti, invece, il singolo, con un diverso Lato B, non entrò in classifica. DescrizioneIl testo della canzone descrive un narratore solitario mentre osserva (o immagina) due amanti, tali Terry & Julie, che attraversano un ponte, e malinconicamente riflette sulla coppia, il Tamigi, e la Waterloo Station.[2][3] I due innamorati riescono ad essere felici anche in mezzo allo squallore. Si è spesso detto che il brano fosse ispirato alla storia d'amore tra due celebrità inglesi dell'epoca, gli attori Terence Stamp e Julie Christie.[4][5] Ray Davies negò assolutamente questa ipotesi nella sua autobiografia e ribadendo nel corso di un'intervista del 2008: «Si trattò di una fantasia su mia sorella e il suo ragazzo che dovettero emigrare per cercare fortuna all'estero».[3][6] In una intervista del 2010 rilasciata al biografo dei Kinks Nick Hasted, Davies rivelò che Terry era suo nipote Terry Davies, "che fu più di un fratello per lui durante l'adolescenza". Inoltre, nel 2010 Davies affermò che, nonostante il brano sia da sempre indissolubilmente associato con la città di Londra, il titolo originale della canzone avrebbe dovuto essere Liverpool Sunset perché il brano era ispirato al tramonto dello stile Merseybeat, nato nella città portuale e allora in declino.[7] A dispetto dell'arrangiamento complesso, le sessioni in studio per Waterloo Sunset durarono meno di dieci ore;[8] Dave Davies commentò in seguito di come il caratteristico suono della chitarra presente nell'incisione fosse stato ammirato da Steve Marriott degli Small Faces che gli chiese come fossero riusciti ad ottenere un suono del genere.[9] Ray Davies considera la canzone il suo capolavoro personale, dove riuscì a far convivere compiutamente le sue ambizioni artistiche di cantautore con le esigenze commerciali di un hit single. L'elaborata produzione fu la prima della quale si occupò Davies per una registrazione dei Kinks, senza la supervisione del produttore di vecchia data della band Shel Talmy. Tracce
AccoglienzaNel 2004 un sondaggio della stazione radiofonica FM proclamò Waterloo Sunset la "miglior canzone su Londra", mentre Time Out la dichiarò l'"inno della città". Il brano si è classificato alla posizione numero 42 nella lista delle 500 migliori canzoni di sempre redatta dalla rivista Rolling Stone. Pitchfork la ha dichiarata la ventinovesima miglior canzone scritta negli anni sessanta. Il critico rock Robert Christgau affermò di considerare la composizione "la più bella canzone in lingua inglese".[10] Pete Townshend degli Who la definì "divina" e "un capolavoro".[11] Stephen Thomas Erlewine di Allmusic concorda, definendo Waterloo Sunset "forse la più bella canzone rock mai scritta".[12] Il brano è stata eseguito da Ray Davies durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi del 2012 a Londra. Influenza culturaleAltri artisti hanno scritto canzoni che proseguono la storia narrata nel brano, come ad esempio:
CoverWaterloo Sunset è stata reinterpretata da altri artisti, tra i quali:
Note
Collegamenti esterni
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