Walden ovvero Vita nei boschi
«Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, affrontando solo i fatti essenziali della vita, per vedere se non fossi riuscito a imparare quanto essa aveva da insegnarmi e per non dover scoprire in punto di morte di non aver vissuto. Il fatto è che non volevo vivere quella che non era una vita a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, succhiare tutto il midollo di essa, volevo vivere da gagliardo spartano, per sbaragliare ciò che vita non era, falciare ampio e raso terra e riporre la vita lì, in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici.» Walden ovvero Vita nei boschi è il resoconto dell'avventura dell'autore, Henry David Thoreau, che dedicò due anni, due mesi e due giorni[1] (1845-1847) della propria vita a cercare un rapporto intimo con la natura e a ritrovare se stesso in una società che non rappresentava ai suoi occhi veri valori da seguire ma solo l'utile mercantile. Il libroIl suo è stato un esperimento, il suo obiettivo era quello di voler cercare la conciliazione dell'artista nel mondo naturale grazie all'ottimismo del vedere l'uomo come artefice del proprio destino e come essere dipendente da sensazioni ed emozioni. Quella di Thoreau fu quindi una vera e propria prova di sopravvivenza ed insieme una testimonianza all'umanità: l'uomo riesce a vivere anche in condizioni di povertà materiale, e anzi, da queste può trarre una maggior felicità imparando ad apprezzare maggiormente le piccole cose. Il libro fu scritto quasi interamente durante il soggiorno di Thoreau in una capanna, costruita in gran parte da solo, sulle sponde del lago Walden (Walden Pond), che si trova vicino alla cittadina di Concord, nel Massachusetts. Durante il suo soggiorno Thoreau descrive la propria vita, soprattutto negli ambiti naturalistici, soffermandosi su una descrizione dettagliata del lago e della zona in cui soggiornava, caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi di media e piccola dimensione. Il testo fu riscritto ben sette volte prima della pubblicazione avvenuta nel 1854, ma in seguito Walden fu per Thoreau il libro di maggior successo. La fortunaWalden ha avuto un grande successo nella controcultura statunitense. In particolare la Beat Generation ha visto nell'esperienza di Thoreau e nella sua forte volontà di un ritorno alla natura in contrasto con la crescente modernizzazione delle metropoli americane. Allen Ginsberg, Jack Kerouac e Gary Snyder sono solo alcuni tra gli scrittori che si rifanno espressamente a Thoreau e al suo libro come esempi di libertà dalle convenzioni moderne. Più in generale Walden è ritenuto uno dei primi romanzi ecologici ed ha influenzato il pensiero ecologico contemporaneo. C'è chi ha persino accostato Thoreau alle controverse posizioni dell'ecoterrorista americano Theodore Kaczynski. Il libro Guerra agli umani di Wu Ming 2, al secolo Giovanni Cattabriga, e il romanzo per ragazzi Il vangelo secondo Larry di Janet Tashjian contengono entrambi personaggi che - colpiti da Walden - decidono di fuggire dalla città per vivere nei boschi. Walden ha costituito anche un riferimento letterario per il film Into the Wild - Nelle terre selvagge di Sean Penn, nel quale viene citata la frase, tratta da Walden: "Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia... datemi solo la Verità". Citazioni cinematograficheIl titolo del libro ha ispirato il nome della Walden Media, la casa di produzione del film Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio, il cui nome è ispirato all'opera dello scrittore anglo-irlandese C. S. Lewis.
Edizioni italiane
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|