Wú Chéng'ēnWu Cheng'en[1] (吳承恩T, 吴承恩S, Wú Chéng'ēnP, Wu Ch'eng-enW; Huai'an, 1504 – Huai'an, 1582) è stato uno scrittore cinese della dinastia Ming. BiografiaNato a Huai'an, nella attuale provincia di Jiangsu, figlio di un mercante che gli diede un'educazione confuciana, e lo fece studiare all'Università Imperiale di Nanchino (predecessore dell'attuale Università di Nanchino) per più di 10 anni. Sembra che abbia lavorato come tutore di un principe, e che abbia tentato più volte l'esame di stato come funzionario, con scarsi risultati; solo in tarda età gli sarebbe stato assegnato un incarico secondario, e dopo poco sarebbe stato accusato di corruzione, il che lo avrebbe spinto ad abbandonare la carriera pubblica, anche una volta dimostrata la sua innocenza. OpereIl capolavoroÈ considerato l'autore di Il viaggio in Occidente, uno dei quattro grandi romanzi classici della letteratura classica cinese, ma l'attribuzione è molto discussa, soprattutto considerando il valore delle altre sue opere; è vero che lo scrittore dimostrò un certo gusto per il grottesco e il fantasioso, ma è anche vero che se non fosse per quello che è considerato il suo capolavoro sarebbe classificato come un autore secondario. Il romanzo fu pubblicato anonimo, e un'attribuzione sicura è pressoché impossibile. AltreOltre al Viaggio in Occidente, Wu ha scritto numerose poesie e racconti, tra cui il romanzo Yuding Animals, anche se la maggior parte sono andati perduti. Alcuni dei suoi lavori sono sopravvissuti perché, dopo la sua morte, un membro della famiglia ha raccolto il maggior numero dei suoi manoscritti possibile e li ha compilati in quattro volumi, col titolo (tradotto in Lingua inglese) Remaining Manuscripts of Mr. Sheyang. Alcune delle sue poesie sono state successivamente incluse nelle antologie contemporanee.[2] Edizione
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|