Volo TAT 230
Il volo TAT 230 era un volo di linea da Nancy, in Francia, all'aeroporto di Parigi Orly che si schiantò il 4 marzo 1988, vicino a Fontainebleau. Tutti a bordo persero la vita. L'incidenteL'aereo, un Fairchild FH-227, decollò dall'aeroporto di Nancy-Essey alle 5:53 ora locale e salì a 14.000 piedi, l'altitudine di crociera del volo. Alle 6:26, l'aereo, ora vicino a Parigi, scese a quota 9.000 piedi e poi a 7.000. Poco dopo, il volo scese fino a 6.000 piedi, poi non si seppe più niente. L'aereo sembrava aver subito un malfunzionamento elettrico. Dopo aver perso il controllo, il velivolo scese rapidamente, colpendo le linee elettriche e cadendo a terra. Nessun sopravvissuto.[1] Le indaginiI risultati dell'indagine mostrarono che in condizioni meteorologiche avverse, il Fairchild FH-227 che operava il volo subì un malfunzionamento elettrico e l'aereo cadde con il muso in giù. Il comitato non riuscì a trovare una probabile causa del perché ciò sia accaduto. L'ipotesi accettata è che il malfunzionamento elettrico abbia causato la perdita del riferimento di assetto e la disconnessione dell'autopilota, portando l'aeromobile a picchiare ad alta velocità.[1] In assenza di un orizzonte indipendente, l'equipaggio non disponeva di alcun riferimento di assetto utilizzabile mentre l'aereo stava picchiando ad alta velocità, contribuendo così all'incidente.[1] IncongruenzaC'è una discrepanza nel numero di persone morte sul volo TAT 230. Il rapporto ufficiale elenca 23 persone, mentre un memoriale vicino al luogo dell'incidente ne elenca 24. Una donna morta a bordo era incinta.[1] Note
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