Vite minime

Vite minime
AutoreZhong Acheng
1ª ed. originale1991
1ª ed. italiana1991
GenereAntologia
Lingua originalecinese
AmbientazioneCina dal 1950 sino all'era di Deng Xiaoping

Vite minime è un'antologia di venticinque racconti di Zhong Acheng. Composti per il mensile di Hong Kong Jiushi niandai-The nineties in un arco di tempo che va dal maggio del 1989 fino al giugno 1991; originariamente i testi, brevissimi, erano non più lunghi di una pagina e i rispettivi titoli rigorosamente costituiti da due caratteri [1]. In Italia sono stati raccolti dalla casa editrice Theoria, che li ha pubblicati nel 1991 col titolo di Vite Minime.

Elenco dei racconti

  • Riabilitazione (Pingfan)
  • Vento forte (Dafeng)
  • Mania della pulizia (Jiepi)
  • Fumo (Chuiyan)
  • Opinione definitiva (Dinglun)
  • Sedie (Yizi)
  • Coscienza (Juewu)
  • Incubi (Emeng)
  • Chiacchiere (Liaotian)
  • Una moglie e una concubina (Qiqie)
  • Ricordo (Huiyi)
  • Il passero (Xiaoque)
  • Matrimonio (Jiehun)
  • Odio (Chouhen)
  • La tomba (Yinzhai)
  • Il vestito all'occidentale (Xizhuang)
  • La scommessa (Dadu)
  • L'apparenza esterna delle cose (Sexiang)

Edizioni

Note

  1. ^ Zhong Acheng, Introduzione, in Vite minime, traduzione di Maria Rita Masci, Theoria, 1991.