Virgilio CarmignaniVirgilio Carmignani (Empoli, 15 settembre 1909 – Empoli, 10 agosto 1992) è stato un pittore italiano. BiografiaDi famiglia modesta, suo padre Leandro era un commerciante di vino; la madre Giustina Ristori una casalinga; Virgilio era l'ultimo di quattro figli, dopo Amedeo, Mario e Maria; fu inizialmente indirizzato all'attività di decoratore.[1] Nel 1924 tuttavia si iscrisse a Firenze all'Istituto d'arte.[2] Collaborò con Gianni Vagnetti l'attività di insegnante e opere di decoro.[2] Nel 1942 ricevette una committenza a Roma per la decorazione della basilica dei Santi Pietro e Paolo all'EUR, ma la seconda guerra mondiale costrinse l'artista a interrompere.[2] Carmignani inoltre fu deportato nei campi di prigionia di Biała Podlaska e Wietzendorf.[2] Importante fu la collaborazione con Sineo Gemignani per il soffitto della Collegiata di Empoli nel 1949, rimasto gravemente danneggiato durante la guerra; più tardi decorò il coro della santuario della Madonnina a Capannori.[2] Insegnò a lungo all'Istituto d'Arte di Siena, per lasciare nel 1970.[2] Morì a Empoli. Opere
Note
Bibliografia
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