Vincenzo NotoVincenzo Noto (Bisacquino, 21 agosto 1944 – Palermo, 18 dicembre 2013) è stato uno scrittore, religioso e giornalista italiano missionario in Africa. BiografiaMonsignor Vincenzo Noto nasce a Bisacquino il 21 agosto 1944, da Rosario Noto e Teresa Campisi, primo di quattro figli.[1] Sin da piccolo si avvicina alla fede cattolica, frequentando la Chiesa di S. Giovanni Battista di Bisacquino, dove diventa ministrante e fanciullo di Azione Cattolica. Entra poi nel Seminario arcivescovile di Monreale, dove studia fino alla licenza liceale. A metà degli anni sessanta, continua gli studi di specializzazione presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore, e successivamente si laurea in teologia all'Università Lateranense, prendendo anche la licenza in diritto canonico; consegue inoltre la laurea in scienze politiche presso la Luiss di Roma. È stato anche insegnante di religione a Roma e il 19 marzo 1969, presso la Chiesa del Carmine di Bisacquino, diventa sacerdote. Per diversi decenni è entrato nel campo giornalistico collaborando con giornali come l'Osservatore Romano, Avvenire e Jesus. Diventa anche redattore del Giornale di Sicilia e il direttore del settimanale cattolico Novica e dell'agenzia Mondo Cattolico di Sicilia. Come scrittore, ha invece pubblicato 18 libri riguardanti temi religiosi e politici.[2] Durante le sue missioni in Tanzania e altri paesi poveri in Africa, ha contribuito a costruire varie opere edilizie, tra cui la Casa del Buon Smaritano a Ilula (in cui vengono accolti tuttora centinaia di bambini), una scuola agraria, un nuovo asilo nel villaggio di Iquwala e la scuola elementare e media "Noto Rosario Kihonda" a Morogoro, intitolata al padre.[3] Dal 1997 al 2002 è stato Vicario generale della diocesi di Monreale e dal 2003 al 2013 ha assunto la carica di direttore della Caritas diocesana monrealese. Da direttore della Caritas ha collaborato per l'apertura di un doposcuola gratuito e di una ludoteca; ha coperto anche l'ufficio di professore in Seminario, di mansionario del Duomo e di cancelliere della Curia arcivescovile. Dal 2012 prosegue il suo lavoro a Monreale, nonostante il peggioramento delle sue condizioni di salute a causa della sclerosi laterale amiotrofica.[4][5] Muore il 18 dicembre 2013 nella sua casa a Palermo. I funerali si sono svolti due giorni dopo presso il Duomo di Monreale, a cui ha reso omaggio l'allora sindaco di Palermo Leoluca Orlando[6] e l'allora Giudice della Corte Costituzionale Sergio Mattarella.[7] OpereRomanzi e manuali
Saggistica
Biografie
Note
Collegamenti esterni
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